L’esenzione canone RAI è un argomento molto delicato che riguarda molti italiani. Imposta molto discussa e con un notevole tasso di evasione, oggi viene pagata direttamente sulla bolletta della luce, in 10 rate da 7€, per un totale di 70€ annui.
Nonostante risulti obbligatoria per tutti, questa tassa può essere evitata, grazie a diverse tipologie di esenzione che rispondono perfettamente alla domanda “come non pagare il canone RAI?”
Come togliere dalla bolletta il canone Rai? Le esenzioni per chi non ha la TV
L’imposta viene applicata a tutti coloro che possiedono in casa una televisione o un qualsiasi dispositivo, fisso o mobile, in grado di ricevere il segnale televisivo. La sola presenza di tale apparecchio nell’abitazione diventa vincolante e non è possibile richiedere la disdetta del canone RAI dichiarando che semplicemente non si utilizza una smart TV per guardare la televisione in diretta.
Come riportato da RAI stessa: trattandosi di un’imposta sulla detenzione dell’apparecchio, il canone deve essere pagato indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive” ma è possibile evitare il canone RAI con un’esenzione. Ad esempio, si può dichiarare di non avere in possesso di alcun dispositivo televisivo nella propria abitazione,
Canone rai e disdetta: quali dispositivi non rientrano nell’esenzione?
Per non pagare il canone RAI bisogna dunque privarsi di ogni dispositivo in grado di ricevere il segnale TV. La lista di tali dispositivi prevede 3 categorie di apparecchiature, di queste le prime 2 fanno scattare l’obbligo di pagamento del canone:
- atte alla ricezione della radiodiffusione: TV fisse, TV portatili, TV per mezzi mobili, ricevitori radio fissi, ricevitori radio mobili, ricevitori radio per mezzi mobili, terminale d’utente per telefonia mobile dotato di ricevitore radio/TV digitale terrestre, riproduttore audio dotato di antenna radio;
- adattabili alla ricezione della radiodiffusione: videoregistratore dotato di sintonizzatore TV, chiavetta USB dotata di sintonizzatore radio/TV, scheda per computer dotata di sintonizzatore radio/TV, decoder per la TV digitale terrestre, ricevitore radio/TV satellitare, riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/TV senza trasduttori;
- né atti né adattabili alla ricezione della radiodiffusione: PC senza sintonizzatore TV, monitor per computer, casse acustiche, videocitofoni.
Cosa devo fare per disdire il canone Rai? Le esenzioni previste
Oltre al mancato possesso di dispositivi TV, possono disdire il canone RAI diverse categorie di persone o enti, tra cui:
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- anziani over 75;
- militari delle Forze Armate Italiane;
- ospedali militari;
- case del soldato;
- sale convegno militari;
- militari stranieri appartenenti alle Forze NATO;
- agenti diplomatici e consolari appartenenti a paesi in cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- rivenditori e centri assistenza TV.
Esenzione canone rai over 75: requisiti e domanda
Per quanto riguarda gli anziani, l’esenzione dal canone RAI è applicato soltanto in caso di possesso dei seguenti requisiti:
- almeno 57 anni d’età;
- reddito complessivo inferiore a 8.000 €.
Il calcolo del reddito comprende anche il reddito percepito dal coniuge del richiedente. L’esenzione può essere richiesta solo se l’anziano non convive con altre persone titolari di proprio reddito. Anche l’assunzione di domestici, colf e badanti comporta l’esclusione dall’esenzione.
Il richiedente deve avere compiuto 75 anni prima della data di presentazione della domanda, il cui limite risulta essere il 31 gennaio. Per coloro che compiono 75 anni entro il 31 luglio, è possibile richiedere l’esenzione per il secondo semestre, oltre tale data non si può fare domanda prima dell’anno successivo.
Come fare la domanda per non pagare il canone Rai?
L’esenzione dal canone RAI per invalidi, anziani o non possessori di apparecchi TV va effettuata entro il 31 gennaio per evitare il pagamento dell’intera tassa annuale, la seconda data utile è il 30 giugno, con la possibilità di annullare il pagamento del secondo semestre.
Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la dichiarazione sostitutiva e i relativi moduli per l’esenzione dal canone rai, i quali possono essere inviati tramite:
- intermediari abilitati;
- applicazione web dell’Agenzia delle Entrate;
- PEC con firma digitale all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it;
- plico raccomandato, corredato di copia di un documento di riconoscimento valido, spedito all’Ufficio Canone TV – c.p.22 Torino.