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Flexible benefits: che cosa sono e a cosa servono? I benefit aziendali consistono in una serie di beni e serivizi messi a disposizione dall’azienda, come un surplus rispetto allo stipendio già percepito mensilmente.
I benefit possono consistere in una vasta gamma di servizi e agevolazioni, volti a incentivare la produttività dei dipendenti. I “flexibile” benefits sono detti così perché consentono al lavoratore di personalizzarli, e sono dunque “flessibili”.
Cosa sono i flexible benefits?
I flexible benefits consistono in un serie di vantaggi personalizzabili tramite diversi pacchetti, ciascuno di un importo assegnato dall’azienda. Proprio per il loro carattere variegato, vengono anche definiti “carrello della spesa” del dipendente.
Come sono svariati i beni acquistabili, così lo sono i metodi di erogazione, che possono essere:
- diretti
- sottoforma di rimborso
Tra i benefici più scelti abbiamo:
- buono acquisto
- abbonamenti a strutture sportive
- corsi di formazione
- servizi di babysitting per i figli
- biglietti per cinema e spettacoli teatrali
- mensa aziendale;
- buoni pasto e buoni regalo;
- auto aziendale;
- telefono, computer e tablet aziendali;
- assistenza sanitaria;
- buoni per lo shopping;
- buoni per il carburante;
- rimborso spese per l’acquisto di biglietti o abbonamenti usati per il trasporto pubblico
- rimborsi o somme erogate per l’istruzione dei familairi dei dipendenti (rette asili nido, centri estivi, doposcuola etc)
- borse di studio per i familiari dei lavoratori;
- abbonamenti a palestre, centri benessere, cinema e teatri;
Come ottenere un piano di flexible benefits per la propria azienda?
Il datore di lavoro può attivare un piano di welfare: uno dei metodi è quello stabilito dal CCNL, dove vengono già stabiliti vincoli e modalità di erogazione.
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Altrimenti, i dipendenti possono anche ottenere tali premi direttamente in busta paga.
Fringe benefits e flexible benefits: qual è la differenza?
Va detto che i fringe benefits sono un aspetto aziendale distinto e separato rispetto ai flexible benefits. Se è vero infatti che entrambe le categorie di benefici sono concesse ai dipendenti delle aziende, differiscono tra loro sia per inquadramento giuridico che per tassazione.
I fringe benefits sono beni e servizi accessori erogati al lavoratore come forma di remunerazione aggiuntiva rispetto alla normale remunerazione. Quelli flessibili, sono semplicemente affiancati alla remunerazione principale.
I fringe benefits concorrono a formare, in tutto o in parte, il reddito da lavoro dipendente. I flexible benefits, invece, sono totalmente esclusi dalla erogazione di tasse e contributi.
In poche parole, possiamo definire i fringe benefits una misura di remunerazione aggiuntiva, mentre i flexibile benefits sono una retribuzione di tipo complementare.