I fondi comuni monetari come idea di investimento, ma cosa sono? In sintesi, essi sono tipologie di fondo comune che investono in strumenti finanziari a breve termine. Hanno il vantaggio di offrire un’ottima liquidità e tendono a pagare interessi molto elevati in un orizzonte temporale limitato. Sono quindi una buona soluzione da adottare come idea di investimento sul breve periodo. Vediamo qui di seguito come funzionano e tutti i vantaggi e i rischi connessi.
Fondi comuni monetari, come funzionano
Un’ottima opzione per investire a breve termine è rappresentata senza dubbio dai fondi comuni monetari. Parliamo in poche parole di fondi comuni che investono in obbligazioni e altri strumenti finanziari a breve termine, come i titoli di Stato, i certificati di deposito e i commercial paper (cioè titoli di debito a corta scadenza). Offrono un rendimento significativamente più elevato rispetto ai conti deposito, e inoltre presentano un basso rischio di non essere rimborsati. In più, come anticipato, i fondi comuni monetari hanno il vantaggio di offrire all’investitore un’ottima liquidità e interessi molto alti sul breve periodo.I principali strumenti finanziari in cui investono i fondi comuni monetari sono:
- I BOT (Buoni Ordinari del Tesoro), cioè titoli di debito pubblico italiano a breve termine, con scadenze comprese tra i 3 e i 12 mesi massimo. Vengono emessi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
- I Certificati di deposito, ovvero titoli vincolati e trasferibili che solitamente vengono emessi dalle banche e hanno una scadenza che può variare da pochi mesi fino ad anni. Alla data di scadenza, offrono il rimborso del capitale investito e il pagamento degli interessi (mediante cedole periodiche oppure in un’unica soluzione).
- I Commercial paper (o Carte commerciali), ovvero cambiali che le società emettono e che vengono sottoscritte tipicamente da banche, fondi oppure da privati. Hanno una durata inferiore o uguale a un anno, e rappresentano un’importante fonte di finanziamento a breve termine per le imprese.
- Le obbligazioni a breve scadenza.
I fondi comuni monetari danno quindi la possibilità di diversificare i propri investimenti, assicurando un valore relativamente stabile e una liquidità istantanea. Vengono solitamente scelti dagli investitori che hanno una bassa propensione al rischio, un orizzonte temporale breve e un capitale che non vogliono lasciare fermo in banca (soprattutto durante i periodi di forte inflazione) né investire su strumenti di lungo termine.
Vantaggi e rischi dei fondi comuni monetari
I principali vantaggi che derivano dall’investire in fondi comuni monetari sono:
- Basso rischio: difficilmente i fondi monetari subiscono perdite significative sul capitale investito, anche perché le fluttuazioni del loro valore patrimoniale netto sono molto basse
- Alta liquidità: l’alto livello di liquidità di questi strumenti è fondamentale per soddisfare le richieste di riscatto (potenziali) che ogni giorno gli investitori possono fare. Motivo per cui non comportano alcun vincolo di investimento
- Orizzonte temporale di breve termine: dato che i fondi comuni monetari investono i strumenti a breve termine, sono a loro volta estremamente utili quando gli investitori hanno esigenze temporali sul breve periodo
- Diversificazione: come detto, i fondi monetari investono in un’ampia gamma di strumenti differenti
È bene sottolineare, tuttavia, che anche l’investimento in fondi comuni monetari può presentare dei rischi. Ad esempio:
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- Il rialzo dei tassi d’interesse: questa tipologia di fondi è molto sensibile alle variazioni dei tassi. Se i tassi aumentano, perciò, il rendimento dei titoli detenuti dal fondo può diminuire, riducendo a sua volta il rendimento dell’investimento complessivo
- Il rischio di inflazione: i fondi comuni monetari investono in titoli a basso rischio e a breve termine che tendono ad avere rendimenti bassi. Quindi se l’inflazione aumenta, i rendimenti di questi titoli potrebbero faticare a tenere il passo con l’inflazione, con una conseguente diminuzione del valore reale dell’investimento
- Il rischio di credito: dato che i fondi monetari investono in titoli emessi da governi e società, esiste sempre il rischio che questi soggetti non adempiano ai loro doveri. E anche questo potrebbe causare una notevole perdita di capitale per gli investitori.