Fondo per il credito ai giovani, che cos’è
Il “Fondo per il credito ai giovani” (cd. “Fondo studio”) è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri allo scopo di favorire l’accesso al credito, la sostenibilità e la trasparenza a beneficio delle famiglie italiane. In sostanza, si tratta di un fondo pensato per consentire ai giovani meritevoli, ma privi dei mezzi finanziari adeguati, di intraprendere o completare un percorso di studi.
In che modo? Grazie a un prestito che viene garantito dallo Stato italiano, restituibile in tempi ragionevoli e secondo modalità ben definite. Le finalità e le modalità di impiego del Fondo sono state stabilite ufficialmente con un decreto interministeriale del 19 novembre 2010, emanato dall’allora Ministro della Gioventù insieme all’allora Ministro dell’Economia e delle Finanze. Il Fondo per il credito ai giovani ha una dotazione iniziale pari a 20 milioni di euro.
Come funziona il fondo 2024
Il Fondo per il credito ai giovani è affidato alla gestione di CONSAP S.p.A., società interamente partecipata dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze), con cui il Dipartimento ha sottoscritto un apposito disciplinare già il 23 giugno 2011. Non si tratta, è bene chiarirlo, di una contribuzione a “fondo perduto”, bensì di un Fondo di garanzia “rotativo” finanziato dal Dipartimento nell’ambito dell’accesso al credito.
La garanzia del Fondo è basata sul principio della condivisione del rischio tra gli istituti di credito, che erogano in prima istanza il prestito ai giovani. Il Dipartimento, inoltre, è soggetto garante fondamentale, poiché riduce in modo considerevole il livello di rischio che altrimenti sarebbe solo a carico dell’istituto di credito stesso. Quindi, in sostanza, il Fondo per il credito ai giovani svolge la funzione di garante della banca che fornisce il finanziamento, nel caso ipotetico di mancata restituzione del capitale da parte del giovane beneficiario.
Ecco come funzionano i finanziamenti ammissibili alla garanzia del Fondo:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- sono cumulabili tra loro, fino a un massimo di 25.000 euro;
- vengono erogati in rate annuali di importo non inferiore a 3.000 euro, ma non superiore ai 5.000 euro;
- sono rivolti agli studenti meritevoli e permettono di finanziare giovani che vogliano proseguire gli studi dopo la scuola superiore, iscrivendosi all’università oppure frequentando corsi di specializzazione post-laurea o approfondendo la conoscenza di una lingua
La restituzione dei finanziamenti garantiti dal Fondo deve essere effettuata, obbligatoriamente, in un periodo compreso tra i 3 ed i 15 anni. Inoltre, va ricordato che il piano di ammortamento del finanziamento non può iniziare prima del 30° mese successivo all’erogazione dell’ultima rata del finanziamento. I finanziatori si impegnano infine a non richiedere ai beneficiari del Fondo garanzie aggiuntive oltre a quella già fornita dallo Stato.
Caratteristiche della garanzia del fondo
La garanzia del Fondo per il credito ai giovani viene concessa, nel 2024, nella misura del 70% dell’esposizione sottostante al finanziamento erogato per la quota capitale. Il tutto nei limiti del finanziamento concedibile, per il quale Consap, cioè il soggetto definito “Gestore”, ha dato una positiva approvazione.
Soggetti finanziatori aderenti
L’erogazione dei mutui garantiti dal Fondo è effettuata dalle banche e dagli intermediari finanziari che hanno aderito a questa iniziativa, mediante la sottoscrizione di apposite convenzioni con il Dipartimento. Lo schema-tipo di questi accordi è stato stabilito nel Protocollo d’intesa tra Dipartimento e Associazione Bancaria Italiana (ABI) datato 18 maggio 2011.