Isee corrente 2024: quando e come presentare il modello corrente e a cosa serve? Vediamo insieme, in questa piccola guida, tutte le funzioni e le modalità di utilizzo dell’ISEE corrente.
ISEE corrente 2024: come e quando usarlo?
Il modello ISEE corrente ha l’enorme utilità di restituire una più recente “fotografia” di quello che è l’attuale situazione economica di una persona.
Mentre infatti l’ISEE ordinario si riferisce alla situazione economica antecedente i due anni prima, quello corrente, invece, tiene conto di una situazione meno risalente.
Ad esempio: con l’ISEE ordinario 2024, si riporta una situazione patrimoniale che risale al 2022.
Con l’ISEE corrente, invece, riportiamo una situazione che risale agli ultimi:
- 2 mesi, quando si tratta di lavoratore dipendente a tempo indeterminato che abbia subìto la perdita, la sospensione o la riduzione dell’attività lavorativa;
- 12 mesi in tutti gli altri casi.
Abbiamo già parlato nello specifico dell’ISEE corrente , per scoprire le situazioni in cui è necessario richiederlo, clicca qui.
A puro titolo esemplificativo, ricordiamo, con alcuni esempi, che l’ISEE corrente può essere richiesto ogni qualvolta:
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- si perde il lavoro;
- un componente del nucleo famigliare che prima svolgeva un lavoro con contratto a tempo determinato ha ora ottenuto un contratto a tempo indeterminato;
- si cambia lavoro;
- si verifica una interruzione dei trattamenti previdenziali, assistenziali e indennitari non rientranti nel reddito complessivo ai fini Irpef;
Per scoprire l’intera casistica, puoi fare riferimento all’articolo linkato sopra.
Per quanto tempo è valido l’ISEE corrente?
L’ISEE corrente 2024 è valido per sei mesi, per ciò che concerne l’aggiornamento lavorativo o reddituale. Se ad essere aggiornati sono invece i patrimoni, la validità è fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata presentata.
Si ricorda, inoltre, che nel caso di variazioni che riguardano la posizione lavorativa, l’attestazione deve essere aggiornata entro due mesi dall’avvenuta variazione.
Come si compila l’ISEE corrente?
E’ necessario essere in possesso di DSU per poter aggiornare il Modello ISEE corrente, compilando l’apposito modulo.
I quadri da compilare sono quelli sotto riportati:
- Quadro S1: è necessario indicare il codice fiscale del richiedente (che deve essere lo stesso del modello ordinario);
- Quadro S2: devono essere indicati i componenti familiari per i quali avviene la variazione
- Quadro S3, vanno indicati i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari ricevuti negli ultimi 12 mesi. Se sono intercorse variazioni dell’attività lavorativa, allora vanno indicati i redditi percepito negli ultimi due mesi;
- Quadro S4, in questo quadro va indicato il codice fiscale dei componenti per i quali è avvenuta la variazione lavorativa, con una certificazione che lo attesti (ad es. nuovo contratto di lavoro, lettera di licenziamento, etc);
- Quadro S5, si indicano infine in questo quadro le variazioni patrimoniali, il codice fiscale dei componenti e il patrimonio posseduto al 31 dicembre dell’anno precedente (quest’ultimo, disponibile dal 1° aprile di ciascun anno)
Riportiamo i primi 4 quadri dell’ISEE corrente (il quinto sarà reso a breve disponibile):
I documenti necessari sono invece:
- ISEE ordinario;
- DSU;
- certificazione che attesti la condizione lavorativa o comunicazione della variazione del trattamento, con data e tipo di variazione;
- indicazione di quanto percepito nell’anno precedente alla presentazione del modello ISEE corrente;
- documentazione del patrimonio riferita al 31 dicembre dell’anno precedente e comunicazione del saldo e della giacenza per i conti correnti.
Faq
Entro quanto presentare ISEE corrente
L’ISEE corrente va presentato:
- Dal 1° gennaio al 31 marzo di ciascun anno, per ciò che concerne gli aggiornamenti reddituali;
- Dal 1° aprile di ciascun anno per aggiornare i patrimoni, i redditi oppure patrimoni e redditi insieme.
Come acquisire la DSU
E’ possibile acquisire la DSU sul portale INPS, cliccando su “utilizza lo strumento”.
Come si calcola l’ISEE corrente?
Per calcolare l’ISE corrente, si fa un computo dei redditi aggiornati di ciascun componente in nucleo familiare, facendo una analisi di chi ha perso il lavoro, di chi lo ha cambiato, e ricavando quindi la variazione reddituale da queste nuove situazioni lavorative. Nel caso caso in cui il modello di Isee corrente indichi i dati degli ultimi due mesi, ai fini del calcolo l’INPS deve poi moltiplicare i redditi redditi per 6, così da ottenere l’intero anno.
Dove fare ISEE corrente?
E’ possibile fare ISEE corrente in autonomia, oppure rivolgendosi ad un CAF, che sbrigherà le pratiche al posto nostro.