Nel calcolo dell’Isee, dal 3 aprile scorso, i titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale non vengono più considerati. Si tratta di una modifica che può influire sulle agevolazioni e sui bonus accessibili a chi ha un Isee inferiore ai 20mila euro, come il bonus sociale sulle bollette, i contributi per l’asilo nido, il bonus psicologo e la Carta Dedicata a Te. Ecco i dettagli.
Come ottenere la certificazione Isee
Innanzitutto, per richiedere il proprio Isee è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu), un documento che raccoglie dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare. La Dsu può essere compilata online direttamente dal cittadino, tramite il portale INPS, oppure con l’assistenza gratuita dei Caf convenzionati con l’INPS. Dal 3 aprile è inoltre disponibile un nuovo modello, che sostituisce quello precedente, con aggiornamenti e integrazioni riassunti in un’apposita circolare.Bonus sociale sulle bollette
Il bonus sociale consiste in uno sconto sulle bollette di gas, luce e acqua per le famiglie in difficoltà economica. Il limite Isee è fissato a 9.530 euro per nuclei con tre figli a carico, che sale poi a 20mila euro per famiglie con quattro o più figli. Dal 1° aprile, è stato inoltre introdotto un contributo una tantum di 200 euro per le bollette elettriche, rivolto a famiglie con Isee fino a 25mila euro. Una misura ulteriore di cui dovrebbero beneficiare circa 8 milioni di famiglie.
Assegno unico universale
L’assegno unico spetta alle famiglie per ogni figlio minorenne a carico, per i nuovi nati a decorrere dal settimo mese di gravidanza e per i figli maggiorenni fino a 21 anni che rispettino determinati requisiti, oltre che per figli con disabilità senza limiti d’età. L’importo varia in base all’Isee familiare, all’età dei figli e ad altri fattori, con un massimo di 201 euro per figlio con Isee fino a 17.227,33 euro e un minimo di 57,5 euro in assenza di Isee o con valori superiori a 45.939,56 euro.
Assegno di maternità
L’assegno di maternità di base, erogato dai Comuni su esplicita richiesta, è un contributo mensile della durata di cinque mesi destinato alle madri senza altre indennità di maternità e con Isee sotto una certa soglia (20.382,90 euro per il 2025). L’importo è di 407,40 euro, viene erogato dall’INPS e viene aggiornato annualmente in base all’inflazione.
Bonus asilo nido
Esiste poi il bonus asilo nido, che varia sensibilmente in base all’Isee:
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- Fino a 3.000 euro annui per famiglie con Isee sotto i 25mila euro
- Un massimo di 2.500 euro annui per le famiglie con Isee tra i 25.001 e i 40.000 euro
- 1.500 euro massimi, all’anno, per nuclei con Isee superiore ai 40.000 euro.
Carta Dedicata a Te e Carta Acquisti
La Carta Dedicata a Te è una prepagata da 500 euro, pensata per le famiglie con Isee fino a 15mila euro, utilizzabile per i beni di prima necessità. La Carta Acquisti, invece, è destinata agli over 65 o ai genitori di bambini sotto i 3 anni con reddito inferiore a 8mila euro, e prevede un contributo di 80 euro ogni due mesi per alimentari, prodotti sanitari e utenze domestiche.
Bonus psicologo
Il bonus psicologo, rifinanziato per il 2025 con 9,5 milioni di euro, è rivolto alle famiglie con Isee sotto la soglia dei 15mila euro, che possono richiedere fino a 1.500 euro per sedute di psicoterapia. Per Isee tra 15mila e 30mila euro, invece, il bonus scende a 1.000 euro. Mentre tra i 30mila e i 50mila euro è pari a 500 euro.
Bonus per l’acquisto di elettrodomestici
Infine, è stato recentemente attivato un bonus per l’acquisto di elettrodomestici di classe A o superiore, con una copertura fino al 30% della spesa, fino a un massimo di 100 euro, che raddoppia a 200 euro per le famiglie con Isee sotto i 25mila euro. L’obiettivo dichiarato, in questo caso, è quello di favorire la sostituzione di apparecchi obsoleti con prodotti più efficienti e sostenibili.