It wallet, cos’è e come sostituirà SPID e CIE

Tommaso Pietrangelo

10 Aprile 2024

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It wallet, cos’è e come sostituirà SPID e CIE. Parliamo, in sostanza, di un nuovo strumento digitale istituito dopo l’approvazione del decreto Pnrr del 26 febbraio scorso. Costerà 102 milioni di euro allo stato e andrà a sostituire, a partire dal 2025, le altre IT Wallet sostituirà, a partire dal 2025, le altre forme di identità digitale, come SPID e CIE, riunendole in un unico sistema innovativo per i documenti digitali. Ecco qui sotto come funzionerà.

It wallet, che cos’è e come sostituirà SPID e CIE

Con l’approvazione del decreto Pnrr del 26 febbraio 2024, si inaugura un nuovissimo strumento per l’identità digitale. Si chiamerà It wallet, entrerà in funzione dal 2025 e ingloberà nelle sue funzioni anche gli attuali SPID e CIE. Ma sarà molto di più. L’It wallet, infatti, fungerà anche da portafogli digitale per tutti i documenti del cittadino, presenti a questo punto in un unico spazio web.

Ecco una lista di tutti i documenti che entreranno nel nuovo It wallet:

Nel tempo, poi, all’interno del nuovo strumento It wallet verrano integrate anche altre tipologie di documenti. Tra i documenti integrati in un secondo momento nell’It wallet figureranno anche:

  • Titoli di studio
  • Licenze professionali
  • Documenti giuridici vari

Sarà inoltre possibile per il cittadino, sempre attraverso il nuovo strumento digitale It wallet, accedere alle candidature per i bandi di concorsi pubblici.

It wallet, come si ottiene e come funziona

It wallet sarà molto presto il nuovo strumento per l’accesso ai servizi pubblici in Italia e per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Sarà disponibile per tutti quanti i cittadini maggiorenni, accessibile tramite l’app IO (già in funzione dal 2020).


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Lo scopo principale, ovviamente, è dire addio a tutti i documenti cartacei di identificazione, snellendo così le pratiche amministrative statali. In più, c’è l’intenzione evidente di aiutare i cittadini a gestire in maniera più rapida (ed efficiente) la gran mole di tessere identificative di cui ciascuno di noi dispone. In sintesi, It wallet vuole rendere la vita più semplice al cittadino e alla Pubblica Amministrazione.

Le tempistiche (stimate dal governo) per l’introduzione

Secondo quanto indicato dall’attuale governo, entro il 30 giugno 2024 sarà rilasciata la prima versione dimostrativa di It wallet. Avrà funzionalità ridotte, sarà utilizzata da un numero limitato di soggetti, e accessibile tramite invito automatico sull’app già esistente IO.

Durante il corso del 2024, il piano è quello di studiare a fondo le potenzialità di sviluppo di It wallet, correggendo eventuali problematiche che potrebbero insorgere nel frattempo. Entro il 2025, sempre a detta del governo, tutti i cittadini avranno lasciato il “vecchio” SPID e utilizzeranno pienamente l’It wallet. Infine, entro l’anno 2026, sarà introdotto attraverso It wallet un portafoglio digitale europeo, ovvero un sistema digitale unico per tutti i cittadini dei 27 stati membri dell’UE. Garantendo in questo modo totale uniformità, comunicazione efficiente tra gli stati e una perfetta interconnessione tra tutti i cittadini.

Siamo dunque di fronte a una svolta fondamentale, con l’introduzione di It wallet, che dovrebbe dare una netta accelerazione al processo di digitalizzazione in Italia.