It wallet, che cos’è e come sostituirà SPID e CIE
Con l’approvazione del decreto Pnrr del 26 febbraio 2024, si inaugura un nuovissimo strumento per l’identità digitale. Si chiamerà It wallet, entrerà in funzione dal 2025 e ingloberà nelle sue funzioni anche gli attuali SPID e CIE. Ma sarà molto di più. L’It wallet, infatti, fungerà anche da portafogli digitale per tutti i documenti del cittadino, presenti a questo punto in un unico spazio web.
Ecco una lista di tutti i documenti che entreranno nel nuovo It wallet:
- Carta d’identità
- Patente di guida
- Tessera Sanitaria
- Tessera elettorale
- Passaporto
- Carta della disabilità
Nel tempo, poi, all’interno del nuovo strumento It wallet verrano integrate anche altre tipologie di documenti. Tra i documenti integrati in un secondo momento nell’It wallet figureranno anche:
- Titoli di studio
- Licenze professionali
- Documenti giuridici vari
Sarà inoltre possibile per il cittadino, sempre attraverso il nuovo strumento digitale It wallet, accedere alle candidature per i bandi di concorsi pubblici.
It wallet, come si ottiene e come funziona
It wallet sarà molto presto il nuovo strumento per l’accesso ai servizi pubblici in Italia e per la digitalizzazione della pubblica amministrazione. Sarà disponibile per tutti quanti i cittadini maggiorenni, accessibile tramite l’app IO (già in funzione dal 2020).
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Lo scopo principale, ovviamente, è dire addio a tutti i documenti cartacei di identificazione, snellendo così le pratiche amministrative statali. In più, c’è l’intenzione evidente di aiutare i cittadini a gestire in maniera più rapida (ed efficiente) la gran mole di tessere identificative di cui ciascuno di noi dispone. In sintesi, It wallet vuole rendere la vita più semplice al cittadino e alla Pubblica Amministrazione.
Le tempistiche (stimate dal governo) per l’introduzione
Secondo quanto indicato dall’attuale governo, entro il 30 giugno 2024 sarà rilasciata la prima versione dimostrativa di It wallet. Avrà funzionalità ridotte, sarà utilizzata da un numero limitato di soggetti, e accessibile tramite invito automatico sull’app già esistente IO.
Durante il corso del 2024, il piano è quello di studiare a fondo le potenzialità di sviluppo di It wallet, correggendo eventuali problematiche che potrebbero insorgere nel frattempo. Entro il 2025, sempre a detta del governo, tutti i cittadini avranno lasciato il “vecchio” SPID e utilizzeranno pienamente l’It wallet. Infine, entro l’anno 2026, sarà introdotto attraverso It wallet un portafoglio digitale europeo, ovvero un sistema digitale unico per tutti i cittadini dei 27 stati membri dell’UE. Garantendo in questo modo totale uniformità, comunicazione efficiente tra gli stati e una perfetta interconnessione tra tutti i cittadini.
Siamo dunque di fronte a una svolta fondamentale, con l’introduzione di It wallet, che dovrebbe dare una netta accelerazione al processo di digitalizzazione in Italia.