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Pagamenti ADI metà luglio 2024: ecco quando arriveranno.
Pagamenti ADI metà luglio 2024 in arrivo: le date
I pagamenti di ADI di metà luglio sono previsti per lunedì 15 luglio. Ricordiamo che i pagamenti di metà mese avvengono generalmente:
- il 15 di ogni mese per le nuove domande;
- il 27 per le ricariche successive alla prima.
PAD individuale e sospensione
Gli scorsi giorni sono stati caratterizzati da diverse problematiche inerenti il PAD individuale e la sospensione del sussidio.
Molte famiglie, infatti, ignare del fatto che tutti i membri occupabili del nucleo dovessero sottoscrivere il PAD individuale per dare disponibilità all’attivazione lavorativa, non hanno sottoscritto i patti in tempo, con la conseguenza che in molti si sono ritrovati con ADI sospeso. Quando però tentavano di inoltrare il PAD, SIISL rispondeva con un messaggio di errore (chiaramente una problematica legata ai sistemi)
Tuttavia, la piattaforma è stata successivamente sbloccata, ed è ora possibile caricare su SIISL i PAD individuali per far proseguire con normalità l’erogazione del sussidio.
Cosa posso acquistare con ADI?
Intanto, ricordiamo che con ADI è possibile acquistare tutto ciò che non è espressamente vietato dal decreto. Quindi, ad esempio, con ADI è possibile, ad esempio:
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
- pagare l’estetista;
- pagare le tasse e le bollette
- usare la carta presso il ristorante;
- pagare il caffè o la colazione al bar;
- etc
Cosa succede se non mi presento ai servizi sociali?
La valutazione multidimensionale effettuata dai servizi sociali è fondamentale per indirizzare i componenti del nucleo occupabili verso i CPI e per comprendere al meglio le necessità dei membri non occupabili.
La mancata presentazione, senza giustificato motivo, al colloquio con i servizi sociali entro 120 giorni dalla sottoscrizione del PAD del nucleo comporta la decadenza dal beneficio.
I membri non occupabili dovranno prendere parte ai progetti di inclusione sociale, firmando i PAIS, dai quali sono tuttavia esonerati:
- disabili
- over 60
- donne vittime di violenza