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E’ possibile pagare sul Playstore con carta di inclusione? PlayStore ci fornisce infatti una molteplicità di prodotti e servizi acquistabili, dai videogames ad app per la casa o per il lavoro.
Ma quali prodotti è possibile acquistare sul play store, ed è possibile in primo luogo poterli acquistare?
Pagare sul Play Store con carta di inclusione: si può?
La Carta di Inclusione è una normale carta prepagata che consente ai cittadini di poter provvedere Tuttavia, il suo utilizzo è vincolato da regole ben precise per evitare acquisti non strettamente necessari. Questo solleva una domanda: è possibile utilizzarla per pagare sul Google Play Store?
Tuttavia, La Carta di Inclusione è principalmente concepita per coprire spese come:
- alimenti e beni di prima necessità;
- spese mediche;
- bollette e utenze;
- spese scolastiche.
Sono invece escluse le spese non essenziali, come l’acquisto di beni di lusso, giochi d’azzardo, e in generale tutto ciò che non rientra nelle categorie considerate fondamentali. Inoltre, la carta non permette prelievi di contante o utilizzi in contesti non autorizzati.
Il Play Store rientra tra le spese consentite?
L’acquisto di prodotti o servizi sul Google Play Store (app, giochi, abbonamenti, libri, ecc.) rientra tra le spese vietate, dato che non è possibile usarla per acquisti online.
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Certo, è anche vero che esistono tante app che spesso possono tornare utili per monitorare patologie, o a scopi educativi e didattici.
Ma, purtroppo, ad oggi, non è possibile acquistare nemmeno applicazioni con tali finalità, dal momento che gli acquisti online sono completamente inibiti.
Sebbene dunque, dal punto di vista tecnico, la Carta di Inclusione opera come una carta prepagata Mastercard o PostePay, e quindi potrebbe teoricamente essere aggiunta come metodo di pagamento sul Play Store, non è possibile, in fase di utilizzo, completare una transazione.
Infatti, anche aggiungendola come metodo di pagamento, la transazione verrebbe infine rigettata.