La pensione di privilegio è una prestazione economica erogata ai dipendenti pubblici che abbiano subito un’infermità o lesioni per cause di servizio. Questa pensione offre un supporto finanziario a coloro che non possono più svolgere la loro attività lavorativa a causa di incidenti o malattie legate al lavoro.
Cos’è la pensione di privilegio?
Come riportato in precedenza, la pensione di privilegio è una forma di pensione riservata ai dipendenti pubblici che hanno subito infermità o lesioni a causa del servizio svolto. Questo tipo di pensioni privilegiate mira a tutelare quei lavoratori che, a causa delle loro condizioni di salute, non sono più in grado di svolgere la loro attività professionale. La pensione di privilegio può essere concessa sia a coloro che hanno cessato il servizio per invalidità che a coloro che continuano a lavorare, ma con ridotte capacità lavorative.
Quando si ha diritto alla pensione privilegiata?
Dunque, si ha diritto alla pensione privilegiata quando il dipendente pubblico subisce un’infermità o una lesione per cause di servizio che compromette la sua capacità lavorativa. Per ottenere la pensione privilegiata, è necessario dimostrare che l’infermità o la lesione è direttamente collegata all’attività lavorativa svolta. La domanda deve essere presentata all’ente previdenziale competente, che valuterà le condizioni di salute del richiedente e la correlazione tra il danno subito e il servizio prestato.
Chi ha diritto alla pensione di privilegio?
Come suggerito dallo stesso portale INPS; Dal 6 dicembre 2011, con l’articolo 6, decreto-legge 201/2011, convertito, con modificazioni, dalla legge 214/2011 (“riforma Monti-Fornero”), “sono stati abrogati gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata per tutti i dipendenti pubblici, a eccezione del personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico“.
Questo significa che ad oggi, gli unici ad avere diritto alla pensione di privilegio sono:
- Forze armate (Esercito, Marina e Aeronautica);
- Arma dei Carabinieri;
- Forze di Polizia a ordinamento civile (Polizia di Stato, Corpo forestale dello Stato e Polizia Penitenziaria) e militare (Guardia di Finanza);
- Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e soccorso pubblico.
Chi eroga la pensione privilegiata?
La pensione privilegiata è erogata dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) per i dipendenti pubblici, inclusi i militari e i membri delle forze di polizia. L’ente previdenziale è responsabile della valutazione delle domande, della verifica dei requisiti e dell’erogazione dei pagamenti. I richiedenti devono presentare domanda all’INPS tramite l’apposita pagina, fornendo la documentazione necessaria per dimostrare la correlazione tra l’infermità o la lesione e il servizio svolto.
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Come fare domanda
Per presentare domanda per la pensione di privilegio, è necessario seguire questi passaggi:
- preparare la documentazione: raccogliere tutta la documentazione medica che attesti l’infermità o la lesione e la sua correlazione con il servizio svolto;
- accedere al sito INPS: entrare nella sezione dedicata alle pensioni privilegiate sul sito dell’INPS;
- compilare la domanda online: utilizzare le credenziali SPID, CIE o CNS per accedere ai servizi online e compilare il modulo di domanda fornendo tutte le informazioni richieste;
- allegare la documentazione: caricare la documentazione medica e qualsiasi altro documento richiesto per supportare la domanda;
- inviare la domanda: una volta completato il modulo e allegata la documentazione, inviare la domanda tramite il portale INPS.
- monitorare lo stato della domanda: dopo l’invio, è possibile monitorare lo stato della domanda tramite il portale INPS e ricevere aggiornamenti sull’iter di valutazione.