La pensione di reversibilità è un sostegno finanziario erogato dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). Si tratta di un’indennità pensionistica ereditata dai familiari superstiti, che sostituisce la pensione di un lavoratore defunto o di un pensionato al momento del decesso.
Questo beneficio mira a garantire un livello minimo di sicurezza economica ai familiari dell’assicurato deceduto, offrendo loro una fonte di reddito continuativa. Ma esattamente che cos’è la pensione ai superstiti? Come funziona? Come ereditare la pensione di un genitore?
Chi può prendere la reversibilità?
Chi sono gli eredi della pensione di reversibilità? I beneficiari sono i familiari diretti dell’assicurato deceduto che soddisfano i requisiti. Generalmente, gli eredi sono il coniuge, i figli o, in mancanza di questi, i genitori.
- Coniuge: il coniuge superstite ha diritto alla reversibilità delle pensioni se risultava a carico dell’assicurato deceduto o se erano sposati da almeno 5 anni, anche se non risultava a suo carico.
- Figli: i figli minori, non economicamente indipendenti al momento del decesso dell’assicurato, possono ottenere questa pensione. Inoltre, i figli maggiorenni ma non economicamente indipendenti a causa di disabilità o invalidità possono anch’essi aver diritto al beneficio. Stessa cosa vale per i figli a carico del genitore poiché non economicamente indipendenti;
- Genitori: nel caso in cui il defunto non abbia coniuge o figli aventi diritto alla questa pensione, i genitori possono avere accesso a questa indennità.
Come fare domanda per la pensione di reversibilità
Per ottenere la reversibilità delle pensioni, i familiari interessati devono presentare domanda all’INPS. È richiesta una serie di documenti che attestino il decesso del pensionato e la situazione familiare dei richiedenti. La pratica può essere avviata presso gli sportelli dell’INPS o online attraverso il portale dell’istituto.
La procedura per richiedere la pensione di reversibilità può variare in base alla tipologia di beneficiario e alle circostanze specifiche. Prima di avviare la richiesta, è essenziale raccogliere tutta la documentazione necessaria, come il certificato di matrimonio, certificati di nascita dei figli, documenti di identità e, nel caso dei figli maggiorenni disabili, certificati medici che ne attestino lo stato di disabilità.
La domanda per la pensione ai superstiti può essere compilata e presentata presso gli uffici dell’INPS, online attraverso il portale dedicato (servizi online sul sito dell’INPS), oppure tramite il Contact Center dell’INPS.
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Pensione di reversibilità: cosa succede dopo l’invio della domanda
Una volta inviata la domanda, l’INPS procederà con la verifica della documentazione presentata e con l’analisi della situazione familiare. Può essere richiesta ulteriore documentazione o informazioni aggiuntive, se necessario. Dopo la valutazione, verrà comunicato l’esito, confermando l’accettazione o il rifiuto della richiesta di pensione ai superstiti. Nel caso di approvazione, verranno fornite istruzioni su come e quando verrà erogato il beneficio.
È importante tenere presente che i tempi di valutazione della domanda possono variare a seconda della complessità della situazione e della quantità di richieste in corso.
Per informazioni dettagliate e aggiornate sulla procedura specifica per la richiesta della reversibilità delle pensioni, è consigliabile consultare direttamente il sito ufficiale dell’INPS o contattare gli uffici competenti dell’istituto previdenziale.