INPS ha inviato un Preavviso di sospensione dell‘invalidità a chi non ha adempiuto all’obbligo di comunicazione dei redditi per l’annualità 2020.
Preavviso sospensione INPS dell’invalidità
INPS invierà un preavviso di sospensione agli invalidi civili che abbiano dimenticato di comunicare i redditi rilevanti ai fini della concessione e del mantenimento dell’invalidità civile.
L’istituto, infatti, ha reso noto che provvederà prossimamente all’invio di un preavviso di sospensione a mezzo di raccomandata A/R , invitando l’interessato a sanare l’omissione entro 60 giorni.
In caso contrario, e in caso di mancata attivazione da parte della persona interessata, entro 60 giorni l’Istituto provvederà prima di tutto a sospendere la prestazione. Dopo di che, dopo altri 120 giorni, si procederà alla revoca. Così è specificato nel messaggio n. 4097/2024.
Preavviso INPS: a chi si rivolge?
L’avviso si rivolge, precisamente, alle seguenti categorie di persone che percepiscono pensioni di inabilità, ovvero:
- pensione di inabilità civile;
- assegno mensile,
- pensione ai ciechi civili (assoluta o parziale)
Si tratta, come detto, dei soggetti che non abbiano comunicato la propria situazione reddituale all’Inps per l’anno 2020.
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L’Istituto invierà tale preavviso a mezzo raccomandata A/R contenente l’invito a comunicare tempestivamente i redditi posseduti presentando la domanda di ricostituzione reddituale entro i successivi 60 giorni.
Per farlo, l’utente può usare il canale telematico oppure rivolgersi ad un patronato. Se il percettore non si attiverà INPS sospenderà la prestazione , avvisando con una ulteriore comunicazione, sempre mezzo raccomandata A/R; decorsi altri 120 giorni avverrà la sospensione.
In caso di mancato riscontro trascorso anche tale termine, l‘istituto revocherà la prestazione con richiesta di restituzione del debito relativo agli anni di reddito non dichiarati.
Invalidità e comunicazione dei redditi: perché?
Le prestazioni assistenziali, come la pensione di invalidità civile, sono erogate dall’INPS a coloro che soddisfano specifici requisiti sanitari (per questo sono necessari gli accertamenti) e in molti casi, anche reddituali.
Per garantire che tali prestazioni siano destinate a chi ne abbia davvero diritto, è necessario che i beneficiari comunichino regolarmente la propria situazione reddituale.
Per percepire la pensione di invalidità civile, il beneficiario deve dimostrare di non superare pertanto un determinato limite di reddito, stabilito annualmente dall’INPS.
La comunicazione dei redditi avviene viene fatta tramite il modello RED. Questo modello consente all’INPS di verificare annualmente il diritto del pensionato alla prestazione e di calcolarne l’importo corretto. Come da preavviso, la mancata comunicazione può pertanto causare la sospensione o la revoca della prestazione.
L’INPS, infatti, procede all’invio della comunicazione, per sollecitare il soggetto a inviare la comunicazione sui redditi. Se entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione il beneficiario non fornisce le informazioni richieste, l’INPS sospende la prestazione e, trascorsi ulteriori 120 giorni senza riscontro, procede alla revoca definitiva.