Proroga bonus casa: la scadenza per la presentazione delle comunicazioni delle spese per le agevolazioni per la casa agevolazioni sarebbe prevista per il 16 marzo, ma esiste la possibilità di un rinvio e l’attuazione potrebbe arrivare fino al 4 aprile 2024.
Proroga bonus casa: la richiesta di rinvio
La richiesta di rinvio sarebbe stata avanzata dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, che in un comunicato stampa del 19 febbraio ha chiesto ai professionisti di “attendere qualche giorno” per predisporre gli adempimenti.
Sotto la lente d’esame, anche i dati da trasmettere e un possibile cambiamento di questi ultimi.
Ristrutturazioni condominiali: i compiti degli amministratori
Per gli amministratori di condominio la comunicazione delle spese di ristrutturazione è obbligatoria ogni anno. Dai bonus ristrutturazioni agli ecobonus fino alle spese comprese nel superbonus 110%, la notifica entro il 16 marzo 2024 è un passaggio utile all’Agenzia delle Entrate per predisporre la precompilazione delle tasse. dichiarazione.
Ma il punto è che regole e burocrazie sempre più complesse stanno rendendo oltremodo difficile per tutti rispettare i tempi. Per questo si va verso una proroga.
Termini troppo stringenti che uniti a una complessità operativa forse eccessiva rendono difficile la vita degli amministratori di condomini, specialmente se si tiene conto del fatto che la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate è stata rilasciata solo il 14 febbraio e ancora oggi, a meno di un mese dalla scadenza del 16 marzo, non sono disponibili specifiche tecniche e istruzioni.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Inoltre, il software della piattaforma sarebbe ancora in u na sorta di versione “beta”, ancora non completa. Per questo motivo, campeggia sul sito dell’AdE l’avviso: “I file generati non possono essere trasmessi elettronicamente finché non viene pubblicato un avviso sul sito Web dei servizi telematici.”
Di conseguenza, da più parti è stata richiesta una proroga dei termini, e alla fine è stato il CNDCEC a chiedere l’intervento dell’erario. La notizia è contenuta in un comunicato stampa del 19 febbraio, in cui il Consiglio nazionale dei commercialisti rende noto la seguente richiesta di Salvatore Regalbuto, segretario al Tesoro e capo del dipartimento tributario di:
“Prorogare congruamente il termine per la trasmissione dei dati relativi agli interventi di restauro dei monumenti architettonici e di riqualificazione energetica realizzati nelle parti comuni degli edifici residenziali, ai fini del trattamento delle dichiarazioni precedentemente predisposte. Verrà fornita l’ora in cui il software di compilazione è stato reso disponibile”
Presa inizialmente in considerazione la proroga fino al 31 marzo, si è poi passati, infine, al 4 aprile.