Quali spese si possono detrarre dal 730? Quando infatti presentiamo il modello 730, è possibile detrarre alcune voci. La detrazione è cosa diversa dalla deduzione, poiché la deduzione fiscale avviene sull’ammontare del reddito complessivo, mentre la detrazione avviene in percentuale dall’imposta lorda.
Vediamo insieme quali sono le spese che è possibile detrarre dal 730.
Cosa si può detrarre dal 730?
Sono diverse le voci che è possibile detrarre dal 730. Dalle spese mediche alle spese universitarie, fino alle spese per bonus come Sismabonus e Superbonus.
Spese mediche
Quanto alle spese mediche, queste danno diritto alla detrazione d’imposta del 19% quando superino la franchigia di 129,11 euro. In questo caso, il contribuente, per sapere a quanto ammonterà la detrazione in anticipo, non dovrà fare altro che sommare tutte le spese sostenute e sottrarvi 129,11 euro, la detrazione spettante sarà pari al 19% del totale ottenuto.
Le spese, ovviamente, devono superare l’importo della franchigia per avere accesso alla detrazione. Tuttavia, la detrazione si applica sull’intera spesa se questa riguarda mezzi per la locomozione, il sollevamento e il movimento di portatori di handicap, così come tutti i sussidi tecnici e informatici volti a facilitare l’autosufficienza.
Spese detraibili 730: Spese per l’istruzione
All’interno degli oneri detraibili al 730, troviamo anche le spese per l’istruzione, che si distinguono in spese universitarie e non universitarie. Tale distinzione fu voluta dalla “Riforma Renzi”.
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Le spese d’istruzione non universitarie sono tutte quelle spese sostenute per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado. Tali spese sono detraibili entro un importo massimo pari a 800 euro.
Quanto invece alle spese universitarie, non esiste un unico massimale di spesa, ma è il Miur a stabilirne diversi sulla base dell’area geografica dell’ateneo e dell’area disciplinare frequentata dallo studente.
Per le private, le spese sono detraibili “in misura non superiore a quella stabilita annualmente per ciascuna facoltà universitaria con decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca tenendo conto degli importi medi delle tasse e dei contributi dovuti alle università statali”.
Quali spese si possono detrarre dal 730: spese assicurative
La detrazione sulle spese assicurative viene anch’essa applicata nella misura del 19%, e riguarda i premi riguardanti:
- contratti sulla vita e contro gli infortuni, stipulati o rinnovati prima del 31 dicembre 2000;
- contratti stipulati o rinnovati dal 1° gennaio 2001 aventi ad oggetto il rischio di morte e di invalidità permanente non inferiore al 5 per cento da qualsiasi causa derivante;
- contratti contro il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidian
Ma quali altre spese si possono detrarre dal 730? L’elenco, in verità, è molto lungo e nutrito. A puro titolo esemplificativo mostriamo nel prossimo paragrafo altre due spese rilevanti, riguardanti affitto e spese veterinarie.
Spese d’affitto
E’ poi possibile portare in detrazione anche le spese d’affitto sostenute esclusivamente per gli immobili adibiti ad abitazione principale.
Le spese veterinarie
Rientrano tra le spese detraibili dal 730 anche le le spese veterinarie, sulle quali spetta una detrazione del 19% sulla quota eccedente la franchigia di 129,11. Il limite è di 387,34 euro, per cui la massima detrazione spettante è 49 euro.
A chi spetta la detrazione per le spese veterinarie?
La detrazione spetta:
- a chi ha sostenuto concretamente la spesa, anche se non è il proprietario dell’animale;
- a coloro che hanno sostenuto spese per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.
Quali spese si possono detrarre dal 730? Altre spese detraibili
Sono detraibili le spese per:
- medicinali;
- interessi passivi dei mutui;
- intermediazione immobiliare;
- assicurazione;
- istruzione (non universitarie e universitarie);
- spese per ragazzi con Disturbi dell’apprendimento (DSA);
- Spese funebri;
- per attività sportive praticate dai ragazzi;
- veterinarie;
- di affitto;
- per il trasporto pubblico;
- per ristrutturazioni (Bonus 50%) e risparmio energetico (Ecobonus 65%);
- Sismabonus;
- Superbonus;
- Bonus Mobili;
- Bonus Verde;
- Spese per la rimozione delle barriere architettoniche.
Sono inoltre detraibili tutte le donazioni a ONLUS.
Oneri deducibili: l’elenco
Diversa cosa sono gli oneri deducibili, che come avevamo accennato avvengono sull’ammontare complessivo. Tra gli oneri deducibili troviamo:
- Contributi previdenziali e assistenziali;
- Premi e contributi per pensioni complementari e individuali;
- Assegni periodici corrisposti all’ex coniuge;
- Contributi previdenziali per addetti a servizi domestici e familiari;
- Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose;
- Spese mediche e di assistenza specifica per le persone con disabilità;
- Contributi ad ONG riconosciute idonee, operanti in paesi in via di sviluppo;
- Tutte le erogazioni liberali a enti/associazioni benefiche, culturali.
Queste erano, per grandi linee, le spese detraibili e gli oneri deducibili dal 730. Per info dettagliate sulla redazione e compilazione del 730, puoi consultare la nostra guida. Ecco quali documenti servono per il 730.