Rimborsi 730: quali sono le tempistiche dei rimborsi, quali le modalità per richiederli? Ecco una miniguida ai rimborsi sul 730.
Rimborsi 730: tempistiche e modalità
Quando arriva il rimborso del 730? E’ una domanda che tutti, prima o poi, si sono posti. Entro il 30 settembre di ogni anno lavoratori dipendenti e pensionati devono presentare dichiarazione dei redditi all’Agenzia delle entrate in autonomia, o tramite un intermediario abilitato.
Ma quali sono le tempistiche di pagamento per le varie categorie di lavoratori e pensionati?
Rimborso IRPEF pensionati
Per i pensionati, i rimborsi avverranno tramite INPS nella seconda mensilità successiva alla presentazione della domanda.
Rimborsi IRPEF per lavoratori autonomi
Il rimborso ai lavoratori autonomi avviene a cura dell’agenzia delle entrate direttamente sul conto corrente del lavoratore.
In questi casi, l’Agenzia si riserva di effettuare dei controlli su quanto dichiarato, secondo le seguenti tempistiche:
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- entro quattro mesi dalla scadenza dei termini per presentare dichiarazione dei redditi (febbraio 2025);
- nei casi in cui la trasmissione sia avvenuta in ritardo, nei mesi successivi da quando la dichiarazione è stata trasmessa.
Rimborsi IRPEF per lavoratori dipendenti
I rimborsi IRPEF per lavoratori dipendenti avvengono in busta paga a partire dal mese successivo alla presentazione del 730.
Come controllare i rimborsi?
Per ottenere informazioni sui rimborsi vi sono diverse strade:
- uffici dell’Agenzia delle Entrate
- servizio assistenza fiscale
- cassetto fiscale
Cosa fare in caso di ritardi nei rimborsi 730?
I motivi dei ritardi dei rimborsi 730 possono essere i più disparati. Tra i più frequenti, abbiamo i rimborsi maggiori di 4mila euro, ed eventuali incongruenze rinvenute da parte dell’Agenzia delle Entrate, che deve quindi effettuare ulteriori controlli.
In caso di ritardi, i contribuenti con sostituto di imposta possono:
- controllare tramite CAF o in prima persona la loro dichiarazione;
- verificare la presenza del modello 730-4 necessario per liquidare gli importi;
- chiedere assistenza direttamente all’Agenzia delle entrate, attraverso l’assistenza online o contact center, oppure recandosi direttamente in una delle sedi sul territorio.
Quanti ai contribuenti privi di sostituto di imposta, invece, questi ultimi devono rivolgersi direttamente all’Agenzia delle entrate.
Prescrizione rimborsi 730
Ricordiamo infine che anche i rimborsi sono soggetti a prescrizione, nel limite di dieci anni. Trascorsi infatti 10 anni il diritto al rimborso 730 cade in prescrizione. Il calcolo temporale viene effettuato dal momento di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Tuttavia, il nomale decorrere della prescrizione può essere interrotto inviando un sollecito all’Amministrazione finanziaria. In quel caso, i termini ricominceranno a decorrere dall’invio di tale sollecito.