Ritardi nei pagamenti ADI: perché a volte i pagamenti non arrivano con precisione? A volte, si incappa in mensilità che sono soggette a ritardi, anche se eccezionalmente. Tuttavia, non è poi così infrequente che vi siano ritardi nei pagamenti INPS. Come mai accade e cosa succede quando si verificano i ritardi?
Ritardi nei pagamenti ADI: perché accade?
I pagamenti ADI, come già sappiamo, avvengono a metà mese e a fine mese. Talvolta, però, non arrivano nelle date previste e questo genera il caos tra i percettori.
Ricordiamo che, comunque, per termini di legge, i pagamenti possono avvenire al massimo entro i 5 giorni dalla data prevista. Quindi teoricamente anche quando il pagamento non avviene puntualmente nelle date stabilite in base alla propria domanda, avviene comunque entro i 5 giorni successivi (solitamente, i giorni sono al massimo appena 2 e raramente sono capitati casi in cui si sia arrivati a ridosso del 5° giorno).
I motivi dei “ritardi” possono essere i più disparati:
- festivi o week-end
- tempi di rendicontazione
- altre cause di sospensione che riguardano la domanda individuale.
Ritardi nei pagamenti ADI: i festivi
Se il giorno di pagamento, (solitamente il 15 o il 26) cadono durante un giorno festivo, può accadere che la data di pagamento venga spostata in avanti al primo giorno feriale utile.
Esempio: il 15 agosto 2025 sarà una festivo. E’ possibile che il mio assegno di inclusione venga pagato al primo giorno non festivo, quindi dopo anziché in anticipo? La risposta è sì, anche se solitamente e più frequentemente i pagamenti avvengono in anticipo quando si verificano queste situazioni.
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Un ritardo nel pagamento dell’ADI quindi può dipendere, talvolta, dal fatto che coincida con un giorno festivo.
Tempi di rendicontazione
Un’altra problematica che può condurre a un ritardo, è quella relativa al rapporto tra l’invio della disposizione di pagamento da INPS verso Poste, alla rendicontazione effettiva emessa da Poste.
Vi sono casi in cui i tempi di rendicontazione possono essere più lunghi del solito (e questo è il caso successo appunto nei giorni scorsi) e quindi tra la disposizione di pagamento INPS e l’effettiva sua emissione da parte di Poste, può trascorrere qualche giorno.
Ecco qui uno screen con i passaggi e le fasi di emissione del pagamento:
Come possiamo vedere, il pagamento passa attraverso 3 fasi:
- elaborazione: INPS prepara le disposizioni di pagamento da trasmettere a Poste
- disposizione: INPS dà disposizione a Poste di emettere il pagamento
- rendicontazione: Poste emette il pagamento
A marzo, ad esempio, disposizione e rendicontazione coincidono, ma può succedere che in realtà trascorra più tempo tra queste due fasi e il pagamento arrivi con qualche giorno di ritardo.
Ritardi nei pagamenti ADI: altri problemi INPS
Può anche succedere che il ritardo sia dovuto a problematiche interne a INPS per problemi nei sistemi od errori. Ad esempio, qualche tempo fa, per via di un errore da parte di INPS nell’invio dei codici di emissione a Poste, molti percettori RdC ricevettero in ritardo i pagamenti per il Reddito di cittadinanza.
Il silenzio delle istituzioni
Quando si tratta di un sussidio come ADI, questi ritardi continui diventano inaccettabili: famiglie che devono pagare l’affitto, fare la spesa o coprire spese mediche e bollette, non possono ritrovarsi con i fondi azzerati per problemi tecnici o burocratici.
Un ritardo, anche solo di pochi giorni, può trasformarsi in un problema insormontabile per chi vive già in condizioni precarie.
Ieri sera le erogazioni ADI si sono interrotte, lasciando quindi una parte di chi ancora non l’aveva ricevuto senza fondi. Dovrebbero riprendere presto, ma il fatto che si siano interrotte già di per sé causa ovviamente un disagio alle famiglie che hanno scadenze e incombenze quotidiane.
Silenzio e disorganizzazione: i cittadini lasciati senza risposte
INPS non ha dato nessuna comunicazione a riguardo, e i beneficiari si trovano costretti a non avere nessun altra alternativa se non quella di attendere, dal momento che non è pervenuta nessuna spiegazione ufficiale, nessuna indicazione precisa su quando i fondi saranno finalmente disponibili. Un atteggiamento che denota non solo mancanza di organizzazione, ma anche una totale assenza di rispetto per chi si trova in difficoltà.
Le istituzioni, che pretendono sempre puntualità dai cittadini nel pagamenti delle tasse, al momento di dover agire con precisione invece sembrano disattente. Una puntualità a senso unico, che a lungo andare diventa frustrante.
Altri problemi relativi alla domanda individuale
Vi sono poi altri casi di ritardo nei pagamenti, che potrebbero non dipendere da INPS o da Poste, ma da problematiche relative alla sospensione della domanda.
Leggi qui la nostra guida sugli stati della domanda ADI e gli eventuali stati di sospensione