Da gennaio, ci sarà una rivalutazione assegno unico, che aumenta del 5,4% a causa dell’inflazione. L’assegno unico universale per le famiglie con figli è stato introdotto a partire da marzo 2022 e nel 2023 ha aiutato circa 5,5 milioni di famiglie. Dal prossimo anno, questo assegno sarà più alto.
Cos’è la rivalutazione assegno unico?
L’assegno unico è un beneficio introdotto per sostenere le famiglie con figli a carico. È una misura di supporto finanziario erogata alle famiglie per contribuire alle spese legate all’assistenza e all’educazione dei figli.
Questo sostegno è stato istituito per semplificare e unificare gli aiuti economici precedenti destinati alle famiglie con figli. L’obiettivo principale è quello di fornire un beneficio economico più ampio e mirato a coprire le esigenze specifiche delle famiglie in base alla loro situazione economica e al numero di figli a carico.
Il beneficio è calcolato in base all’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), che valuta il reddito e il patrimonio delle famiglie. In base all’ISEE, vengono determinati gli importi dell’assegno unico erogati alle famiglie con figli, con un incremento per le famiglie con un numero maggiore di figli e per specifiche fasce di reddito.
Quanto aumenterà l’assegno unico nel 2024?
L’agevolazione per le famiglie è stata potenziata con la Legge di Bilancio, che ha aumentato i finanziamenti:
- Da 345,2 milioni a 409,2 milioni di euro nel 2023,
- Da 457,9 milioni a 525,7 milioni di euro nel 2024,
- Da 473 milioni a 542,5 milioni di euro nel 2025.
Questi fondi serviranno per migliorare lo stile di vita per alcune categorie di famiglie, che potranno beneficiare di un sostegno economico stabile.
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Gli importi possono variare da una quota minima di circa 54 euro al mese a una quota massima di 189,2 euro per ogni figlio, in base all’ISEE. La Manovra ha poi stabilito una maggiorazione del 50% per i genitori di figli con meno di un anno di vita e per le famiglie composte da 3 o più figli fino al terzo anno di ciascun figlio.
Con la rivalutazione assegno unico si avrà un importo minimo di 57,2 euro per redditi oltre 45,575 euro, e un importo massimo di 199,4 euro per i redditi fino a 17,090 euro.
Assegno unico 2024, quando fare domanda?
Al momento non ci sono ancora informazioni specifiche per la richiesta dell’assegno unico 2024, l’INPS farà una comunicazione a gennaio dove indicherà le modalità operative dell’erogazione che potrebbe non essere calcolata nella prima mensilità ma a conguaglio con il tasso definitivo a partire da marzo 2024.
Sappiamo che dal 2023 non è necessario, per i già percettori, richiedere l’assegno ogni anno, a meno che non ci siano cambiamenti nelle condizioni familiari, come il numero di figli, l’età dei figli o modifiche dell’ISEE. Vedremo come si evolverà la situazione nel 2024.
Nel frattempo, è possibile fare richiesta per altri aiuti, come l’incremento dei fringe benefits a 3000 euro per i dipendenti con figli nel 2023 e la definizione di diverse soglie per il 2024, ad esempio 2000 euro per i lavoratori con figli e 1000 euro per quelli senza.
Inoltre, dal 2023 è richiesta la presentazione annuale della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’ISEE aggiornato, altrimenti si riceverà solo l’importo minimo previsto per ISEE superiori a 40.000 euro a partire da marzo.