Storie SFL. Che il supporto per la formazione sarebbe prima o poi terminato per chi aveva fatto richiesta già al giorno 0, era una cosa già scritta. Il momento più temuto è però ora giunto: tantissimi fruitori SFL ora hanno compiuto i fatidici 12 mesi di sussidio, allo scoccare dei quali l’erogazione viene terminata.
Delia, 33 anni, è una di queste persone. E ora, senza un lavoro e senza SFL, non sembra trovare la quadra, specialmente quando si parla dei conti da pagare. “Vivo da sola e sono senza lavoro, come farò?”.
Storie SFL: terminato SFL i fruitori sono abbandonati a sé stessi
Era stato presentato con lodi ed entusiasmi, ed accolto dal governo come il sussidio che avrebbe risolto in parte il problema della disoccupazione. Così, l’anno scorso, era stato celebrato il Supporto per la formazione.
Accolto di buon grado dai cittadini volenterosi che avrebbero voluto davvero trovare un impiego (perché non tutti sono i “furbetti” tanto decantati dal governo Meloni come in una caccia alle streghe), si è rivelato sin da subito un sistema pieno di falle ed incongruenze.
Ad un anno e quasi due mesi dal suo lancio, il supporto per la formazione avrebbe dovuto trovare un impiego a gran parte dei suoi fruitori.
E’ successo? No. Le cose sono ancora uguali (per lo più) a prima? Sì. Purtroppo le promesse fatte sono state disattese, e questo un po’ era prevedibile. Se SFL avrebbe dovuto rappresentare un degno sostituto di RdC, e aveva l’obiettivo di indirizzare i fruitori “occupabili” verso il mondo lavorativo, ciò che invece è accaduto è il disastro totale ed assoluto, emblema di come l’intera macchina del welfare italiano sia in realtà una nave in procinto di naufragare.
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A fare i conti con questo disastro, ovviamente, sono sempre e soltanto i cittadini. Che ora si ritrovano con un sussidio arrivato ormai in scadenza e senza nemmeno un lavoro.
Delia: “SFL bastava appena per pagarmi l’affitto. E ora che è scaduto, cosa faccio?”
La stessa cosa è capitata a Delia, che ci chiede: “Volevo sapere, terminato il mio sussidio Supporto Formazione e Lavoro, che sicuramente era giusto il minimo per pagare l’affitto, cosa posso fare? Io non so cos’altro fare oltre a mandare curriculum e non ricevere nessuna proposta di lavoro”
E aggiunge: “Il mio isee è pari a zero, vivo sola e sono rimasta veramente senza un’entrata economica . Sto facendo di tutto per trovare un lavoro ma penso che ora servono più ragazzi di 20 anni che non come me i 33enni”.
La storia di Delia è una storia come tante altre che giungono ogni giorno alla nostra redazione. Persone che non hanno l’età per richiedere ADI, e non sono in possesso dei presupposti per ricevere la Naspi.
In sostanza, storie di persone incatenate a doppia mandata ad una situazione precaria, nel silenzio totale delle istituzioni che ad oggi, invece, si vantano (ancora) di avere dato vita ad un sussidio perfettamente funzionante, arrivando a negare la lampante evidenza dei fatti.