Diventare insegnante è un sogno per molti, ma richiede specifici titoli di studio per insegnare. A seconda del grado di istruzione scelto, i requisiti variano. Prima di iscriversi al concorso scuola, è essenziale conoscere quali titoli sono necessari per insegnare nella scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, e anche nel personale educativo dei convitti ed educandati.
Scuola dell’infanzia e primaria: quali sono i titoli di studio per insegnare
Per chi desidera insegnare nella scuola dell’infanzia o primaria, i titoli di studio necessari sono ben definiti. Questo grado di istruzione richiede una preparazione specifica, che permetta agli insegnanti di affrontare le esigenze educative e psicologiche dei bambini più piccoli:
- laurea in scienze della formazione primaria: questo titolo è abilitante all’insegnamento e rappresenta il percorso universitario dedicato specificamente a chi vuole diventare maestro o maestra;
- diploma magistrale o diploma di liceo socio-psico-pedagogico o diploma sperimentale a indirizzo linguistico: conseguire uno di questi diplomi entro l’anno scolastico 2001-2002 permette l’accesso all’insegnamento, poiché sono considerati abilitanti.
Titoli di studio per insegnare nella scuola secondaria di I e II grado
L’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado richiede una preparazione avanzata, specifica per le diverse discipline. Coloro che desiderano diventare insegnanti devono possedere un titolo di studio che attesti la loro competenza nella materia che desiderano insegnare:
- laurea di vecchio ordinamento, laurea specialistica o magistrale di nuovo ordinamento: questi titoli permettono l’accesso all’insegnamento delle discipline specifiche a seconda del corso di laurea seguito;
- diploma accademico di II livello, diploma di conservatorio o di accademia di belle arti vecchio ordinamento: questi titoli sono richiesti per l’insegnamento di materie artistiche o musicali;
- diploma di scuola superiore: Fino al 31 dicembre 2024, questo titolo consente l’accesso agli insegnamenti tecnico-pratici, offrendo un’opportunità per chi possiede esperienza pratica oltre alla formazione accademica.
Personale educativo (per convitti ed educandati)
Il personale educativo che lavora in convitti ed educandati ha il compito di accompagnare e sostenere gli studenti in un contesto educativo complesso e articolato. Anche in questo caso, la formazione richiesta è specifica e multidisciplinare, di seguito i titoli di studio per insegnare in tali contesti:
- laurea in scienze della formazione primaria a ciclo unico quinquennale: richiesta per lavorare in contesti educativi specifici, come i convitti;
- laurea in scienze della formazione primaria per l’indirizzo di scuola primaria: consente l’accesso a ruoli educativi;
- laurea triennale in scienze dell’educazione (L-19): permette di accedere a ruoli educativi e di supporto all’interno di istituzioni come i convitti;
- laurea in scienze pedagogiche: apre le porte a posizioni più avanzate nel campo dell’educazione;
- laurea di vecchio ordinamento in scienze dell’educazione, LS/65 e LM/57: acquisita secondo il vecchio ordinamento universitario, è ancora valida per l’accesso ai ruoli educativi;
- diploma magistrale o diploma di liceo socio-psico-pedagogico: se conseguiti entro l’anno scolastico 2001-2002, permettono di accedere a posizioni educative.
È fondamentale che gli aspiranti docenti e personale educativo tengano in considerazione le normative in continuo aggiornamento. Secondo l’art. 5 del DM 259/2017, per chi ha conseguito i titoli entro determinate date, restano validi i requisiti previsti dalla normativa precedente. Inoltre, gli esami e i CFU necessari possono essere ottenuti anche attraverso corsi post-lauream. È importante che i laureati di vecchio ordinamento si assicurino di integrare il loro piano di studi con esami di nuovo ordinamento, seguendo le direttive specifiche per ogni SSD (Settore Scientifico Disciplinare).