Il trading è una strategia di investimento che consiste nell’acquisto e nella vendita di strumenti finanziari per creare profitto. Si tratta di un approccio più dinamico rispetto ai classici investimenti, che consente di esporsi maggiormente ai mercati e di generare (in teoria) un profitto maggiore. Ancora più dinamico, ma potenzialmente più rischioso, è il day trading, ovvero una strategia a breve termine di trading che ha l’obiettivo di chiudere le posizioni alla fine di ogni singola giornata. Vediamo qui di seguito come funzionano queste forme di investimento, con tutti i vantaggi e i rischi connessi.
Trading, cos’è e come funziona
I normali investimenti nel mercato finanziario – come obbligazioni e titoli – consistono nell’acquisto di asset da conservare sul medio-lungo periodo, con l’obiettivo di creare un valore maggiore nel tempo. L’approccio del trading è invece diverso e sostanzialmente più aggressivo: si specula sui prezzi nel breve periodo, acquistando e vendendo con una grande frequenza. Il trading è quindi una compravendita dinamica di strumenti finanziari, che sono costituiti da una serie di “asset” a cui viene assegnato un valore finanziario che può salire o scendere nel tempo.Quando si fa trading, si scommette perciò sull’andamento dei prezzi, e si trae profitto se il prezzo di mercato si muove nella stessa direzione della previsione. Se invece segue una direzione opposta, si subisce una perdita. In genere il trader compra a un prezzo più basso con l’obiettivo di rivendere a un prezzo maggiore. E quando i prezzi scendono di nuovo, compra nuovamente per poi rivendere al successivo rialzo di prezzo, generando profitti in maniera graduale. In alcuni casi, però, si può scegliere anche di puntare al ribasso, o di effettuare acquisti e vendite ricorrenti su base giornaliera oppure settimanale.
Le strategie di trading
A seconda degli obiettivi prefissati, esistono diverse strategie di trading che è possibile seguire. Ecco le principali:
- Day Trading: consiste nell’apertura e chiusura di una posizione nel corso di una singola giornata, così da sfruttare piccole fluttuazioni di prezzo
- Swing Trading: è una strategia che consiste nel mantenimento delle posizioni per diversi giorni o settimane, in modo tale da sfruttare movimenti di prezzo più ampi rispetto a quelli del day trading
- Trend Following: si tratta di speculazione sulle tendenze di mercato, che prevede di aprire posizioni a seconda del trend dominante
- Trading Algoritmico: si avvale di algoritmi e software informatici per eseguire automaticamente le operazioni di trading, impostando delle regole di partenza a seconda della propria strategia
- Arbitraggio: consiste nella ricerca di un profitto dato dalle differenze di prezzo delle varie piattaforme di scambio: si compra a un prezzo basso su un determinato mercato, si rivende a un prezzo più alto su un altro mercato.
Il day trading, cos’è e come funziona
La strategia di trading potenzialmente più remunerativa, ma anche più rischiosa, è senza dubbio quella del day trading. Come anticipato, il day trading ha l’obiettivo di aprire e chiudere posizioni nel corso di una singola giornata, così da ottenere guadagni da piccole variazioni di prezzo. È quindi fondamentale uscire da tutte le operazioni in corso entro la fine della giornata, senza detenere titoli fino al giorno successivo.
Di norma, i day trader cercano di anticipare i trend di mercato, per guadagnare dalle variazioni di prezzo infragiornaliere di asset come azioni di Borsa, obbligazioni, criptovalute, materie prime e fondi negoziati in borsa. Il day trading è un approccio potenzialmente molto redditizio (nonché eccitante), ma è una vera e propria pratica di gioco d’azzardo. E richiede perciò una grande preparazione, oltre a un alto livello di tolleranza al rischio.
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Anche per il day trading è possibile adottare strategie differenti. Ad esempio:
- Fare trading sulle notizie, prestando molta attenzione a ridosso di eventi importanti come l’annuncio dei rapporti Istat mensili o quello relativo ai tassi d’interesse della Bce
- Il range trading: consiste nell’identificare i titoli che vengono scambiati normalmente all’interno di un determinato intervallo di prezzi (range). In questo modo, il day trader può acquistare quando il prezzo di mercato è vicino alla parte bassa dell’intervallo, e vendere quando si avvicina alla parte alta
- Lo scalping: è una versione ancora più veloce del range trading, che consiste nel cercare di acquistare e vendere su piccolissime variazioni di prezzo di un certo titolo
- Il momentum trading: si basa sullo studio delle tendenze generali dei prezzi, per cui i movimenti di prezzo passati possono essere indicativi delle tendenze future
- Il fading: in questo caso, il day trader va contro le tendenze di mercato, quindi acquista titoli che sono stati venduti copiosamente e vende quelli che sono saliti di valore. Chi utilizza una strategia di fading, perciò, scommette sul fatto che la massa di investitori si muova come un “gregge”, e che questo spinga i prezzi troppo in là in entrambe le direzioni
- La leva finanziaria: utilizzare la leva finanziaria significa operare con denaro preso in prestito, sfruttando il margine e ottenendo guadagni molto più elevati (se tutto va bene).
Vantaggi e rischi di trading e day trading
Il trading e il day trading sono forme di investimento che comportano una serie di vantaggi intrinsechi, ma anche diversi rischi da non sottovalutare. In generale, fare trading è vantaggioso perché:
- Dà accesso a rendimenti potenziali molto alti
- Garantisce liquidità elevata
- Garantisce una notevole flessibilità, data la possibilità di operare da un PC o da uno smartphone, con accesso 24/7 ai mercati finanziari
- Assicura indipendenza, in quanto permette (diversamente dagli investimenti tramite consulenti) di operare in piena autonomia
Non bisogna però dimenticare gli eventuali rischi, come:
- Rischio di perdita del capitale
- Influenza di fattori esterni, che possono generare perdite improvvise anche in presenza di una strategia perfettamente pianificata
- Rischio psicologico di dipendenza dal trading
Se guardiamo invece alla strategia specifica del day trading, i vantaggi rispetto a forme tradizionali di trading sono i seguenti:
- Possibilità di guadagni molto rapidi
- Accesso facile alle piattaforme di brokeraggio
- Zero rischi notturni. I day trader infatti chiudono le loro posizioni di investimento entro la fine della giornata, quindi non sono esposti a ulteriori perdite durante la notte
Ovviamente, esistono anche parecchi rischi legati alla pratica di day trading. Ad esempio:
- Alta probabilità di perdite
- Presenza di commissioni, soprattutto in caso di volumi elevati
- Alti livelli di stress
Infine, è bene ricordare che il day trading è una strategia che richiede ampie disponibilità di capitale iniziale. Solo se si hanno riserve sufficienti, infatti, sarà possibile disporre di un “cuscinetto” contro eventuali perdite, ma anche di avere denaro pronto per operazioni immediate.