Con la crescente richiesta di supplenti nelle scuole italiane, soprattutto in periodi di emergenza, molti aspiranti insegnanti si chiedono se le MAD (Messe a Disposizione) siano ancora uno strumento valido per ottenere incarichi di supplenza. La recente nota ministeriale n. 160706 del 9 ottobre 2024 ha chiarito alcuni aspetti fondamentali, soprattutto in relazione alla gestione delle assenze brevi nel primo ciclo d’istruzione.
Che cosa sono le MAD?
Le MAD sono domande informali che possono essere inviate da aspiranti docenti direttamente agli istituti scolastici, manifestando la loro disponibilità a ricoprire incarichi di supplenza. Queste candidature sono particolarmente utilizzate per integrare le graduatorie, soprattutto quando queste risultano esaurite o quando si verificano esigenze di copertura rapida.
Quando e come è possibile usare le MAD per le supplenze?
Secondo quanto chiarito dalla nota ministeriale del 9 ottobre 2024, le MAD possono essere utilizzate dai dirigenti scolastici per coprire supplenze, specialmente quando si tratta di assenze brevi che richiedono un intervento immediato. Questo è particolarmente rilevante nelle scuole primarie e dell’infanzia, dove l’assenza del titolare può durare fino a dieci giorni.
La procedura di interpello prevista dall’art. 13, comma 23, dell’ordinanza n. 88 del 16 maggio 2024 stabilisce una modalità specifica per la selezione dei supplenti. Tuttavia, la stessa nota chiarisce che per assenze brevi la richiesta di dettagli precisi come la data di inizio supplenza e la durata dell’incarico può risultare complicata, dato che spesso c’è bisogno di coprire il posto in modo immediato.
In questi casi, le MAD possono rappresentare una soluzione rapida ed efficace per individuare personale disponibile. I dirigenti scolastici, infatti, sono invitati a predisporre preventivamente le procedure per individuare supplenti, e le candidature spontanee possono quindi essere tenute in considerazione.
Per quali gradi di istruzione si possono utilizzare le MAD?
Le MAD possono essere utilizzate per tutti i gradi di istruzione, ma sono particolarmente rilevanti nelle scuole dell’infanzia e primarie, dove le assenze brevi (fino a dieci giorni) sono più comuni e richiedono una sostituzione immediata. In questi contesti, è spesso difficile attivare le procedure standard di interpello in tempi rapidi, quindi l’utilizzo di MAD può facilitare la copertura del posto vacante.
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Inoltre, anche nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, le MAD possono essere prese in considerazione dai dirigenti scolastici, soprattutto in situazioni di emergenza o quando le graduatorie sono esaurite. Tuttavia, è nelle scuole dell’infanzia e primaria che questo strumento sembra essere più utile, data la maggiore frequenza di assenze brevi e la necessità di sostituire subito il personale assente.
Le MAD restano uno strumento valido e spesso indispensabile per coprire le supplenze, soprattutto nelle scuole primarie e dell’infanzia in cui è richiesto un intervento rapido. La nota ministeriale del 9 ottobre 2024 conferma che i dirigenti scolastici possono utilizzare anche procedure più snelle e preventive per individuare i supplenti, facilitando così l’integrazione di candidati esterni che inviano la loro candidatura spontanea tramite MAD.