In caso di ADI e cambio residenza intero nucleo, cosa è necessario fare? Sappiamo già che in caso di cambio residenza di un solo componente è necessario aggiornare l’ISEE. Ma cos accade invece in caso di cambio di un intero nucleo?
ADI e cambio residenza intero nucleo: cosa fare?
Nel caso di cambio residenza di un intero nucleo familiare, non vi sono problematiche inerenti alle variazioni dei possibili importi.
Infatti, cambiando residenza tutto il nucleo in blocco, non c’è nessuna variazione reddituale. Tuttavia, è comunque una situazione di cui deve essere data comunicazione a INPS.
Il primo passo è aggiornare la propria Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE. L’ISEE deve riflettere l’indirizzo di residenza corretto, e la sua variazione va comunicata entro un mese dal trasferimento. Questo aggiornamento può essere effettuato online sul sito dell’INPS, tramite CAF o patronato.
Devo presentare nuova domanda dopo il cambio di residenza?
Per quanto riguarda la domanda ADI, generalmente non risulta esplicitamente obbligatorio presentare una nuova domanda se il nucleo rimane invariato.
Tuttavia, un altro aspetto da considerare è la residenza anagrafica: il trasferimento va comunicato all’anagrafe del comune di nuova residenza. Questo aggiornamento potrebbe richiedere qualche giorno per essere recepito nei sistemi dell’INPS, cosa che potrebbe creare discrepanze ed errori nei sistemi.
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Per evitare interruzioni nei pagamenti, è dunque opportuno segnalare tempestivamente il cambio di residenza e, se necessario, presentare (eventualmente) nuovamente la domanda di ADI per evitare sospensioni. In caso di dubbi, è consigliabile rivolgersi a un CAF, patronato o direttamente all’INPS per ricevere assistenza specifica in base alla propria situazione.
FAQ
Tempistiche di aggiornamento: anche se non vi è una scadenza rigida per comunicare il cambio di residenza, aggiornare tempestivamente la DSU evita ritardi nei pagamenti.
Coinvolgimento dei servizi sociali: se il nucleo familiare è seguito dai servizi sociali del comune di residenza, potrebbe essere necessario aggiornarli e verificare eventuali adempimenti richiesti.
Conseguenze sulla carta di inclusione: la carta su cui viene accreditato l’AdI rimane valida, ma è bene verificare che non ci siano interruzioni nei pagamenti dovute al cambio di residenza.