L’ISEE, acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è uno strumento utilizzato per valutare la situazione economica di un nucleo familiare al fine di accedere a diverse agevolazioni casa, sussidi, benefici fiscali e contributi pubblici.
Questo indicatore tiene conto non solo del reddito familiare, ma anche del patrimonio immobiliare e mobiliare, nonché di altre variabili, al fine di determinare la reale capacità economica della famiglia. Ma quanto deve essere l’ISEE per avere agevolazioni 2023? Quali sono gli incentivi casa più interessanti che si possono richiedere?
Indicatore ISEE per agevolazioni, come richiederlo
Le agevolazioni sulla casa, ma anche quelle che riguardano i figli o il ticket sanitario, si possono ottenere con un ISEE sotto i 15.000 euro. Per alcuni bonus la soglia di alza, ma resta il fatto che le famiglie con un ISEE basso hanno più diritto e bisogno di avere delle agevolazioni sulla casa e su altri servizi.
Per richiedere l’ISEE, solitamente è necessario presentare la documentazione richiesta presso un CAF (Centro di Assistenza Fiscale) o un patronato, oppure direttamente presso gli uffici competenti, come quelli dell’INPS o dei servizi sociali del Comune di residenza.
La documentazione necessaria varia a seconda della situazione familiare e patrimoniale, ma solitamente include la dichiarazione dei redditi (o altri documenti fiscali), i dati relativi all’immobile di residenza, eventuali patrimoni mobiliari e altre informazioni richieste dal modulo ISEE.
Una volta ottenuto, l’ISEE ha una validità temporale che varia in base al tipo di prestazione o beneficio per cui viene richiesto. È importante ricordare che il suo valore viene aggiornato annualmente in base alla situazione economica del nucleo familiare.
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Quali sono le agevolazioni che si possono ottenere con ISEE (per la casa)?
Sono diverse le agevolazioni casa che si possono ottenere presentando l’ISEE, dal bonus prima casa per i giovani under 36 fino allo sconto sulle bollette di luce, acqua e gas.
Bonus prima casa per i giovani under 36
Il bonus prima casa è stato promosso per incentivare singoli e giovani coppie all’acquisto di un’immobile. Per accedere all’agevolazione è necessario:
- presentare un ISEE inferiore ai 40.000 euro;
- non aver superato i 36 anni;
- non essere proprietari di altri immobili.
Il bonus si può richiedere solo per case non di lusso, con un valore che non superi i 250.000 euro. Se si risulta idonei, sarà possibile attivare un mutuo al 100%, dato che lo Stato farà da garante con gli istituti di credito, superando così la soglia massima dell’80% erogabile.
Tuttavia, chi vuole avvalersi di tale bonus dovrà affrettarsi, dato che al momento non è stato riconfermato per il 2024.
Bonus affitto
Con la Legge di Bilancio è stato introdotto il bonus affitto, ovvero un sostegno al pagamento del canone di locazione per la durata di 3 mesi e un valore massimo di 1.500, fino a esaurimento dei fondi. Per poter accedere all’agevolazione è necessario avere un ISEE inferiore a 17.415 euro oppure sotto i 35.000 euro per coloro che hanno registrato una perdita IRPEF del 25%.
Oltre al bonus affitto standard, esiste anche il bonus affitto giovani, riservato esclusivamente agli under 31 che presentano un reddito inferiore a 15.000 euro. In questo caso si può ottenere la detrazione del 20% sul canone di locazione, fino a un massimo di 8.000 euro per 4 anni.
Agevolazioni casa ISEE per i mutui
Alcune persone potrebbero accedere alla rinegoziazione del mutuo, con la possibilità di passare da un tasso variabile a un tasso fisso senza costi aggiuntivi. Ci sono cinque requisiti che bisogna soddisfare per accedere all’agevolazione:
- il valore dell’ISEE non deve superare i 35.000 € al momento della richiesta;
- il mutuo deve essere stato stipulato prima del 2023;
- l’importo originario del mutuo ipotecario deve essere inferiore a 200.000 €;
- non devono esserci stati ritardi nei pagamenti;
- il mutuo deve essere destinato all’acquisto o alla ristrutturazione di immobili con scopo abitativo.
Per quanto riguarda questa agevolazione c’è un termine da rispettare, la scadenza per rinegoziare il mutuo è fissata al 31 dicembre 2023.