Assegno unico sospeso. Si prospetta un luglio poco piacevole per alcune famiglie, che potrebbero vedersi sospendere l’assegno unico di luglio.
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Mentre da un lato si fanno strada i famigerati aumenti e ricalcoli degli assegni unici per adeguarsi ai prezzi medi al consumo, dall’altro lato alcuni beneficiari potrebbero invece subire la sospensione dell’assegno. Vediamo perché.
Assegno unico sospeso: quando succede?
Un caso frequente di assegno unico sospeso è quello che avviene in seguito ai controlli effettuati da parte dell’INPS, quando, ad esempio, uno dei figli ha raggiunto la maggiore età.
L’importo dell’assegno infatti varia a seconda che i figli siano maggiorenni o minorenni. Ma questo è solo uno dei casi in cui l’assegno potrebbe essere sospeso o abbassato. Vediamone insieme degli altri.
Perché mi è stato sospeso l’assegno unico?
Il punto cruciale per evitare sospensioni dell’assegno è comunicare sempre in tempo le variazioni del nucleo familiare, così da evitare incongruenze che potrebbero portare alla sospensione.
Tutte le variazioni nel nucleo vanno infatti sempre comunicate prontamente all’INPS, che deve prendere atto di tale variazione e riapplicare poi l’importo adeguato.
Tutti i beneficiari sono infatti soggetti a controlli periodici da parte dell’Istituto, e qualsiasi variazione tra quanto dichiarato e quanto effettivamente riscontrato dall’INPS ci fa andare incontro a sospensione.
Tra gli altri motivi di sospensione dell’assegno unico (meno frequenti) ricordiamo:
- l’indicazione in sede di domanda, di un codice Iban errato o non valido per l’accredito;
- la necessità di integrare i titoli di studi e i tirocini per i figli diventati maggiorenni dopo la presentazione della domanda;
- discordanza dello status di disabilità con quanto dichiarato sul modello Isee;
- quando nel nucleo familiare sia stato riscontrato che vi è un percettore di reddito di cittadinanza (in quel caso l’assegno spetta direttamente su Rdc);
- tutti gli ulteriori casi in cui sia necessario all’INPS integrare ulteriori informazioni
Assegno unico sospeso: la comunicazione INPS
INPS avvisa i beneficiari con un sms circa la sospensione dell’assegno avvenuta a seguito dei controlli. Sarà quindi necessario, per poter ancora beneficiare della prestazione, inviare a INPS un nuovo documento con l’attestazione della propria situazione attuale.
Quando sarà erogato l’assegno unico?
Solitamente, sono due le date ogni mese per i pagamenti dell’assegno unico:
- dal 10 del mese fino al 20 è il turno degli importi di coloro che non hanno subito variazioni negli importi
- dal 20 del mese e fino alla fine, tocca invece ai beneficiari che hanno subìto delle variazioni negli importi reddituali RdC.
Solitamente, nell’ultimo gruppo, rientrano coloro che hanno dichiarato l’arrivo di un altro figlio, o, per quanto riguarda la sfera lavorativa, coloro che hanno annunciato l’interruzione di un rapporto di lavoro e quindi risultano adesso senza occupazione (quindi con un reddito più basso).
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