Con l’obiettivo di sostenere la mobilità sostenibile e incentivare l’adozione di veicoli elettrici anche in ambito domestico, il governo italiano ha confermato il Bonus Colonnine Elettriche anche per il 2025. Si tratta di un contributo a fondo perduto, gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e operativo tramite la piattaforma Invitalia, destinato a privati cittadini e condomìni che hanno sostenuto spese per l’acquisto e l’installazione di colonnine di ricarica.
La misura non è nuova, ma questa tornata è rivolta esclusivamente a coloro che hanno effettuato le spese nel corso del 2024 e non sono riusciti a partecipare alla precedente finestra di richiesta. Le domande potranno essere inviate a partire dal 29 aprile 2025.
Cos’è il bonus colonnine elettriche 2025?
Il Bonus Colonnine Elettriche è un incentivo economico destinato agli utenti domestici, ovvero:
- persone fisiche residenti in Italia che installano infrastrutture di ricarica nella propria abitazione;
- condomìni che installano impianti condivisi nelle parti comuni degli edifici.
Il contributo copre fino all’80% delle spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di colonnine o wall box per la ricarica di veicoli elettrici. L’importo massimo erogabile è fissato a:
- 1.500 euro per le installazioni effettuate da privati;
- 8.000 euro per le installazioni effettuate su parti comuni condominiali.
È importante sottolineare che possono beneficiare dell’incentivo solo coloro che hanno effettuato l’acquisto e l’installazione nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024.
Quando e come presentare la domanda?
Le domande per ottenere il contributo potranno essere presentate dalle ore 12:00 del 29 aprile 2025 fino alle ore 12:00 del 27 maggio 2025. La procedura si svolge esclusivamente online attraverso la piattaforma di Invitalia, accessibile con credenziali digitali come:
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- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
- CIE (Carta d’Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
Per compilare e inviare la domanda è inoltre necessaria una casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva. La procedura prevede la compilazione di un modulo elettronico, disponibile nell’apposita sezione dedicata alle “colonnine domestiche” all’interno dell’area personale del sito.
Chi può richiedere il bonus colonnine elettriche?
Il bonus può essere richiesto da:
- persone fisiche residenti in Italia, che abbiano acquistato e installato una colonnina nel 2024 presso l’abitazione di residenza;
- condomìni, attraverso l’amministratore pro tempore o un condomino delegato, per installazioni su spazi comuni dell’edificio.
In entrambi i casi, il beneficiario deve essere intestatario delle fatture e aver sostenuto direttamente le spese.
Quali spese sono ammesse al contributo?
Il bonus riconosce esclusivamente spese tracciabili e riferite a infrastrutture di ricarica private non accessibili al pubblico. Le spese ammissibili includono:
- l’acquisto e la messa in opera delle colonnine di ricarica;
- gli impianti elettrici e le opere edili strettamente necessarie all’installazione;
- i sistemi e dispositivi per il monitoraggio della ricarica;
- le spese per la progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi;
- i costi per la connessione alla rete elettrica, inclusa l’attivazione di un nuovo punto di consegna (POD).
Le spese devono essere effettivamente sostenute nel periodo indicato (dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024) e devono essere documentate con fatture e ricevute di pagamento tracciabile (es. bonifico, carta di credito, pagamento elettronico).
Quali spese non rientrano nel bonus?
Sono invece escluse dall’agevolazione le seguenti voci:
- imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- consulenze non previste espressamente dal bando;
- spese per l’acquisto di immobili o terreni;
- servizi non direttamente funzionali all’installazione dell’infrastruttura;
- costi per autorizzazioni edilizie, pratiche burocratiche o simili.
L’accurata distinzione tra spese ammissibili e non ammissibili è fondamentale per evitare l’esclusione dalla graduatoria dei beneficiari.
Quali requisiti devono avere le colonnine?
Affinché la spesa sia ritenuta valida, le colonnine devono rispettare determinati requisiti tecnici e normativi:
- essere nuove di fabbrica, non usate o rigenerate;
- avere potenza standard, conforme alla normativa tecnica di settore;
- essere installate in aree private, nella piena disponibilità del richiedente o del condominio;
- non essere accessibili al pubblico, trattandosi di infrastrutture a uso domestico;
- essere realizzate secondo la regola d’arte e dotate di dichiarazione di conformità.
Quando viene erogato il bonus?
Il contributo verrà erogato entro 90 giorni dalla chiusura della finestra per la presentazione delle domande, quindi presumibilmente entro la fine di agosto 2025. L’erogazione avverrà attraverso un provvedimento cumulativo che includerà gli elenchi dei beneficiari ammessi.
Il contributo sarà versato direttamente sul conto corrente del beneficiario indicato durante la fase di domanda.