Il bonus donne disoccupate 2024 è un aiuto che il Governo offre ai datori di lavoro per assumere donne che potrebbero avere difficoltà a trovare un lavoro. Questo bonus riduce o elimina i soldi che il datore di lavoro deve pagare per l’assicurazione e la pensione della persona assunta. Ma cos’è il bonus donne disoccupate? Ci sono aiuti per assunzione donne disoccupate da oltre 24 mesi? Come richiedere agevolazione assunzione donne?
È importante sottolineare che questo bonus non è un semplice sgravio fiscale per i datori di lavoro, ma un’iniziativa che promuove l’uguaglianza di opportunità nel mercato del lavoro, incoraggiando l’assunzione di donne che altrimenti potrebbero avere difficoltà ad accedere a un impiego regolare. Aiuta anche a contrastare la disoccupazione femminile, offrendo opportunità lavorative a donne che potrebbero trovarsi in situazioni svantaggiate.
Cos’è il bonus assunzioni donne?
L’agevolazione ha come obiettivo quello di aiutare le donne che non hanno un lavoro regolare da almeno sei mesi e vivono in zone dove è difficile trovare lavoro. Inoltre, favorisce quelle che lavorano in settori dove c’è una grande differenza tra uomini e donne in termini di occupazione. Ci sono anche benefici per le donne senza lavoro regolare da almeno 24 mesi, indipendentemente da dove vivono.
Per beneficiare del bonus non sono previsti limiti di età, sono comprese anche le donne disoccupate da un anno con almeno 50 anni d’età.
Come funziona il bonus donne disoccupate
Ogni anno, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze, identifica i settori lavorativi con una grande disparità tra uomini e donne. Per il 2024, hanno fatto questo attraverso un decreto pubblicato il 20 novembre 2023.
Questo decreto specifica i settori dove la differenza tra uomini e donne nel lavoro è almeno il 25% più alta rispetto alla media generale. I dati utilizzati sono stati calcolati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) nel 2022.
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Il bonus è stato creato per affrontare le disuguaglianze di genere nel mondo del lavoro, in particolare quelle aree dove le donne riscontrano maggiori ostacoli nel trovare impiego stabile o sono sottorappresentate in determinate professioni.
Secondo il decreto, i settori privati in cui sarà possibile assumere lavoratrici svantaggiate sono: agricoltura, industria e servizi.
Incentivi per agevolazioni assunzione donne
L’incentivo per l’assunzione prevede una riduzione del 50% dei soldi che il datore di lavoro deve pagare per l’assicurazione e la pensione della persona assunta. Questo sconto dura per 18 mesi se il contratto è a tempo indeterminato e per 12 mesi se è a termine. Se il contratto a termine viene trasformato in uno a tempo indeterminato entro la fine del periodo iniziale, la riduzione contributiva si estende fino al diciottesimo mese dall’assunzione iniziale a termine.
Inoltre, c’è una sperimentazione che prevede l’esenzione totale dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, fino a un massimo di 6.000 euro all’anno (8.000 euro per il 2023) per favorire l’assunzione di donne disoccupate. Questo sgravio più alto si applica per le assunzioni a tempo indeterminato, a termine e le trasformazioni in contratti a tempo indeterminato fatte nel periodo 2021-2023.
Come richiedere agevolazione assunzione donne?
Il bonus INPS per donne disoccupate deve essere richiesto dai datori di lavoro interessati, tramite il portale web dell’Istituto. La procedura nel 2024 sarà uguale al 2023: il datore di lavoro deve inviare una comunicazione telematica di assunzione, che può essere anche una proroga o una trasformazione del rapporto di lavoro, con modello 92-2012, disponibile all’interno del Portale Agevolazioni sul portale istituzionale.