Con una nota diffusa di recente, l’INPS ha aggiornato la platea di beneficiari del cosiddetto bonus Giorgetti. Ovvero l’incentivo al pensionamento posticipato, che in sostanza ricompensa coloro che decidono volontariamente di non usufruire di alcune misure di pensionamento anticipato. Ecco quindi chi potrà accedere al beneficio, come fare a richiederlo e quali sono i vantaggi.
Bonus Giorgetti, allargata la platea dei possibili beneficiari
Sono ottime le notizie che arrivano in ambito pensioni, dato che l’INPS ha recentemente comunicato, tramite una nota ufficiale, l’allargamento della platea dei potenziali beneficiari del bonus Giorgetti. La misura, come detto, è pensata come ricompensa per chi decide di non servirsi di alcune forme di pensionamento anticipato, con un aumento dello stipendio dovuto a una riduzione dei contributi da versare.
Con la circolare numero 102, del 16 giugno 2025, l’INPS ha quindi precisato i dettagli dell’ampliamento della platea, che riguardano da vicino parecchi futuri pensionati. Il beneficio definito bonus Giorgetti esiste tuttavia da tempo, essendo stato introdotto per la prima volta nel 2004 da Roberto Maroni (allora ministro del Welfare). Tuttavia, va notato che la Legge di Bilancio 2025 ha cambiato i parametri di accesso, e adesso il bonus include un numero molto più ampio di potenziali percettori.Il concetto dietro al nuovo bonus Giorgetti
La ratio del bonus resta comunque identica. Cioè incentivare chi matura il diritto a una forma di pensione anticipata a restare, ancora per qualche anno, sul posto di lavoro. Questa soluzione infatti ritarda la pensione, e quindi l’esborso per lo Stato, posticipando così il culmine della spesa pensionistica.
In ogni caso, se precedentemente il bonus Giorgetti era riservato solo a chi aveva maturato i requisiti per Quota 102, ora le regole cambiano. E si aggiunge anche chi godrebbe di pensione anticipata ordinaria, cioè quella che non tiene conto dell’età del lavoratore, ma solo dei contributi, ammesso che questi siano stati versati per 42 anni e 10 mesi per gli uomini (e 41 anni e 10 mesi per le donne).
Come fare a richiedere il bonus Giorgetti
Per ottenere il bonus Giorgetti è quindi necessario rispettare i seguenti requisiti:
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- Essere iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO), oppure a forme sostitutive o esclusive
- Avere maturato, entro il 31 dicembre 2025, i requisiti per la pensione anticipata flessibile (Quota 102) o per la pensione anticipata ordinaria
- Decidere di continuare a lavorare invece di andare in pensione
- Non avere raggiunto l’età per la pensione di vecchiaia
- Non essere titolari di pensione diretta (fatta eccezione per l’Assegno di invalidità).
Il bonus Giorgetti, qualora venga scelto, si applicherà alla prima data utile per il pensionamento. La domanda andrà inoltrata online all’INPS, che procederà poi alla verifica dei requisiti e comunicherà l’esito entro 30 giorni dalla data di presentazione della richiesta.
Come funziona in pratica il bonus
Va però notato che il bonus Giorgetti funziona in maniera molto particolare. Infatti fornisce al lavoratore, che sceglie di rinunciare alla pensione anticipata, solo una quota di contributi, che il dipendente non verserà e che sarà quindi sommata alla busta paga. Questa cifra è pari a circa il 10% della retribuzione imponibile. Infine, per il 2025, va sottolineato che le somme ottenute col bonus non sono imponibili, né ai fini fiscali né a quelli contributivi. Quindi negli anni in cui si usufruirà del bonus, non verrà aggiunto valore al futuro assegno pensionistico.