A novembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato in nuovo bonus gite scolastiche 2024, destinato a sostenere le spese delle gite scolastiche e delle visite guidate. Questa misura mira ad assistere le famiglie svantaggiate, garantendo a tutti gli studenti l’opportunità di partecipare alle iniziative delle classi.
Come funziona il bonus gite scolastiche 2024?
Il Bonus gite scolastiche è un’iniziativa governativa che ha l’obiettivo di sostenere le famiglie nella copertura delle spese relative alle attività extracurriculari dei loro figli, in particolare viaggi e gite d’istruzione. Per l’anno scolastico 2023/2024, il Ministero dell’Istruzione ha stanziato 50 milioni di euro per questo bonus.
Questo sostegno finanziario mira a coprire una parte delle spese per viaggi di istruzione e gite didattiche, assicurando che ogni studente possa beneficiare di queste esperienze educative, indipendentemente dalla situazione economica della propria famiglia.
Gli importi del bonus gite scolastiche 2024
L’importo massimo erogato dal bonus gite scolastiche è di 150 euro per ogni studente. Questo valore può variare in base all’ISEE presentato. Sebbene non sia un importo elevato, rappresenta comunque un’opportunità significativa per le famiglie e gli studenti, contribuendo a coprire parte delle spese delle gite.
Quali sono i requisiti
Il Bonus gite scolastiche è destinato agli studenti che frequentano scuole statali secondarie di secondo grado. Inoltre è accessibile a coloro che dispongono di un ISEE inferiore a 5.000 euro.
Questo contributo, fino a un massimo di 150 euro per studente, può essere richiesto per supportare le spese relative a viaggi di studio e gite didattiche. Oltre ad essere una semplice erogazione di fondi, il bonus offre anche la possibilità di ottenere un rimborso per le spese già sostenute in tali contesti educativi.
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Come e quando fare domanda
Per accedere al Bonus, i genitori o i tutori legali devono presentare una domanda attraverso la Piattaforma Unica. La richiesta potrà essere accettata, rifiutata o raccolta parzialmente. Nel caso di approvazione, sarà possibile pagare le uscite didattiche e i viaggi studio o ricevere un rimborso per le spese già sostenute.
La domanda può essere presentata tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024.
Chi paga le gite scolastiche?
Il pagamento delle gite scolastiche può dipendere da diversi fattori, tra cui il tipo di istituto scolastico, la destinazione della gita, la durata del viaggio e il livello di istruzione degli studenti coinvolti.
1. Finanziamento da parte delle famiglie: Spesso, le famiglie sono chiamate a contribuire finanziariamente alle gite scolastiche. L’importo richiesto può variare e dipendere dal bilancio complessivo del viaggio. Le famiglie sono solitamente informate in anticipo sulle spese previste e sui termini di pagamento.
2. Contributi statali: Con l’introduzione di misure come il bonus gite scolastiche, il governo può offrire contributi finanziari progettati per garantire l’accesso alle gite scolastiche anche alle famiglie economicamente svantaggiate.
3. Finanziamento da parte della scuola: In alcuni casi, le scuole possono decidere di coprire parte o l’intero costo delle gite scolastiche attraverso il proprio bilancio o attraverso fondi raccolti da attività di raccolta fondi.
4. Contributi volontari: Le scuole possono chiedere contributi volontari alle famiglie per finanziare le gite. Tuttavia, è importante che queste richieste siano effettivamente volontarie e che nessuno studente venga escluso dalla partecipazione alle gite per mancanza di contributo finanziario.
Chi ha la 104 paga le gite scolastiche?
La partecipazione alle gite scolastiche è un diritto per tutti gli studenti, inclusi quelli con disabilità. In alcuni casi, gli studenti che hanno la certificazione di invalidità al 100% (art. 104) potrebbero essere esentati dal pagamento delle gite scolastiche. Inoltre, la scuola è tenuta a prevedere tutte le misure necessarie, compresa l’individuazione di una figura della comunità scolastica che accompagnerà gli studenti con disabilità. L’esclusione dalla gita per motivi di “gestione” può essere considerata discriminazione, come indicato dalla legge n. 67/06.
Quanti accompagnatori nelle gite scolastiche?
Un altro punto da chiarire riguarda il numero di accompagnatori nelle gite scolastiche. Le linee guida potrebbero essere stabilite dalla scuola in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, assicurando che gli studenti siano adeguatamente sorvegliati e assistiti durante le attività fuori sede.
Altri bonus disponibili
Oltre al bonus gite scolastiche, esistono altri incentivi a cui gli studenti potrebbero avere diritto, come:
Questi bonus sono cumulabili, offrendo ulteriori opportunità finanziarie per gli studenti meritevoli.
Scadenze e come presentare la domanda
La domanda per il bonus gite scolastiche deve essere presentata tra il 15 gennaio e il 15 febbraio 2024. È fondamentale essere in possesso di un’identità digitale e di un’attestazione ISEE in corso di validità.
La domanda può essere compilata e inviata tramite la Piattaforma Unica, utilizzando credenziali come Spid, Cie, Cns e eIdas.