Bonusepagamenti.it
  • Home
  • Servizi
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Risparmio
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro
Nessun risultato
View All Result
Bonusepagamenti.it
  • Home
  • Servizi
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Risparmio
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro
Bonusepagamenti.it
Home Sussidi Assegno di Inclusione

Con rinnovo Assegno di Inclusione 2025 bisogna rifare anche il PAD?

A partire da luglio moltissimi percettori devono effettuare il rinnovo Assegno di Inclusione 2025. Ecco come, e se occorre rifare in concomitanza anche il PAD.

di Redazione
10 Luglio 2025
in Assegno di Inclusione
0

Seguici su: Instagram    whtasapp    youtube   tiktok   facebook

Aggiornamento Articolo aggiornato alle ore 9.31 del 10 luglio 2025 con le nuove indicazioni INPS su rinnovo PAD e SIISL, e una precisazione su chi ha il nucleo invariato

Per moltissimi beneficiari è arrivata una data cruciale: quella del rinnovo Assegno di Inclusione 2025. A partire da luglio 2025, infatti, diversi percettori del sussidio devono a fare i conti il rinnovo ADI. Visto che chi ha ricevuto la prima ricarica, a gennaio 2024, ha raggiunto proprio a giugno la 18esima mensilità. Una domanda però sorge spontanea. È necessario rifare anche il PAD (Patto di Attivazione Digitale) nel momento in cui si segue la procedura per riattivare l’Assegno di Inclusione? Ecco di seguito tutti i dettagli e come comportarsi per il rinnovo in arrivo dell’Assegno di Inclusione.

Sommario

Toggle
  • Rinnovo Assegno di Inclusione, cosa succede a luglio 2025
  • Rinnovo del PAD con Assegno di Inclusione
  • Cosa fare se il nucleo rimane invariato
  • Quanto dura ADI e quante volte può essere rinnovato
  • Quando occorre fare il rinnovo dell’Assegno di Inclusione

Rinnovo Assegno di Inclusione, cosa succede a luglio 2025

Come anticipato, a partire dal mese di luglio 2025 moltissimi percettori dell’Assegno di Inclusione devono effettuare un passaggio cruciale, ovvero il rinnovo del sussidio dopo i primi 18 mesi. Per farlo, sarà necessario seguire una procedura precisa, che permetterà poi di continuare a ricevere l’aiuto economico dallo Stato. Non si tratta, tuttavia, di un processo particolarmente difficile e laborioso. Anche se occorre tenere a mente alcuni punti fondamentali.

Rinnovo del PAD con Assegno di Inclusione

Innanzitutto, bisogna sapere se è effettivamente necessario rinnovare, insieme all’Assegno di Inclusione, anche la sottoscrizione del PAD (Patto di Attivazione Digitale). Basandoci su quanto riferito dall’INPS, il rinnovo del PAD è obbligatorio solo se il nucleo è cambiato.

Leggi anche  Assegno di Inclusione 2025, quanto vale il contributo extra e quando arriva
Quindi, nel primo caso descritto, non basterà inviare la domanda collegandosi al sito INPS, ma sarà necessario ripercorrere tutti i passaggi previsti dalla legge. Ovvero:

  • Inviare la nuova domanda ADI
  • Sottoscrivere di nuovo il Patto di Attivazione Digitale (PAD)
  • Rientrare nel percorso di presa in carico dei servizi sociali (entro 120 giorni)
  • In caso di attivabilità al lavoro, partecipare ai percorsi previsti (come il Patto di Servizio).

Cosa fare se il nucleo rimane invariato

Un comunicato dell’INPS ha però introdotto una novità cruciale, che esclude alcuni percettori dalla necessità di rinnovare PAD e SIISL. Infatti i nuclei familiari invariati nella loro composizione, rispetto alla precedente domanda ADI, non dovranno iscriversi nuovamente al SIISL né sottoscrivere un nuovo PAD (Patto di attivazione digitale) per il nucleo. Il modello di domanda, quindi, resterà invariato, e potrà essere presentato da un qualsiasi componente maggiorenne del nucleo per ottenere il rinnovo della misura.

Se invece dovessero verificarsi cambiamenti nel nucleo familiare, dopo la presentazione della domanda, dovrà essere seguita la solita procedura di iscrizione al SIISL e di sottoscrizione del PAD nucleo. Inoltre, se il nucleo familiare subisce modifiche rispetto alla DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica), sarà obbligatorio aggiornare la DSU entro un mese dalla variazione occorsa.


Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Bonus e Pagamenti App  Bonus e Pagamenti App
 

Va inoltre sottolineato un punto poco chiaro, che riguarda sempre i percettori con nucleo invariato. Ad alcuni potrebbe infatti apparire, nel momento in cui si rinnova l’Assegno di Inclusione, il seguente messaggio:

 

Messaggio ADI sul PAD
Messaggio ADI sul PAD

 

Ma niente paura: è normale che appaia questo avviso anche a chi ha il nucleo invariato, perché il SIISL non si aggiorna subito, e richiede comunque una verifica automatica del PAD. Ma in realtà, in caso di nucleo invariato, resta valida la regola sopra descritta: non è assolutamente obbligatorio rifare il PAD.

Quanto dura ADI e quante volte può essere rinnovato

L’Assegno di Inclusione viene erogato per un periodo continuativo che non è mai superiore ai 18 mesi. Una volta terminato il periodo – come accadrà a luglio 2025 per moltissimi percettori – è prevista dalla legge una sospensione obbligatoria di un mese. Dopodiché, sarà possibile presentare una nuova domanda per il rinnovo, che stavolta avrà una durata massima di 12 mesi. Inoltre, anche i successivi rinnovi, intervallati da un mese di stop, potranno durare un totale di 12 mesi ciascuno (sempre che siano mantenuti i requisiti richiesti per ADI).

Va anche ricordato che il sussidio ADI decorre dal mese successivo a quello di sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD). E se si ricevono più domande accolte nel tempo, le mensilità verranno sommate.

Quando occorre fare il rinnovo dell’Assegno di Inclusione

Il rinnovo dell’Assegno di Inclusione deve essere effettuato nel corso del mese successivo all’ultima ricarica, chiamato mese di stop. In questo caso, dunque, il sussidio andrà rinnovato nel mese di luglio 2025. Se tutto va bene, poi, l’INPS provvederà ad accreditare il primo pagamento del secondo ciclo ad agosto 2025.

Insomma, è cruciale non aspettare troppo a presentare la domanda di rinnovo ADi. E anzi, rinnovare appena inizia il mese di stop (luglio), in modo tale da evitare ritardi nei pagamenti seguenti. E nel caso ci fossero problemi, nell’erogazione di ADI o nella procedura di rinnovo, vi aggiorneremo come sempre tempestivamente.

Tags: assegno di inclusionepad adirinnovo adi
Pubblicità

Privacy

  • Privacy & Policy
  • Cookie policy
  • Termini e Condizione Generali di Servizio
Cambia le impostazioni della privacy

Bonusepagamenti.it

Notizie per il cittadino

Chi siamo


Redazione


Contatti

© 2024 Bonusepagamenti.it è un progetto di Lazycat Solutions Srls, Partita IVA 03843900790

Nessun risultato
View All Result
  • Home
  • Servizi
  • Bonus
  • Pensioni
    • Pensioni anticipate
  • Sussidi
    • Assegno di Inclusione
    • Assegno unico
    • Carta acquisti
    • Naspi
    • SFL
  • Pagamenti
  • Attualità
    • News
    • Condominio
    • Economia e Finanza
    • Famiglia
    • Disabili
    • Risparmio
  • Fisco e tasse
    • Aziende
    • Detrazioni ed esenzioni
    • Guide
    • Partita IVA
    • Tasse
  • Lavoro
    • Concorsi
    • Offerte di lavoro

© 2024 Bonusepagamenti.it è un progetto di Lazycat Solutions Srls, Partita IVA 03843900790