Il mese di ottobre è un mese cruciale per il fisco: è infatti ricco di scadenze importanti: dai bonus casa al concordato biennale, passando per ISCRO e cassa integrazione. Vediamo l’elenco completo delle scadenze di ottobre.
Scadenze fisco di ottobre 2024
Bonus casa
Scadono il 31 ottobre i termini finali per chiedere il contributo a fondo perduto per i contribuenti a basso reddito (fino a 15mila euro). Le spese sono detraibili fino al 70%.
Il bonus casa (noto anche come contributo a fondo perduto del Superbonus) ricomprende una larga serie di interventi per la casa, a patto che si tratti i abitazioni private e non i interventi sostenuti da imprese ed aziende.
Concordato biennale
Anche il concordato biennale IRPEF va verso la scadenza. Sorgei fornirà all’interno del cassetto fiscale i costi dell’adesione al ravvedimento per il concordato.
Versamento bollo auto
I proprietari di autoveicoli con oltre 35 Kilowattora con bollo in scadenza a settembre 2024 (e residenti in Regioni che non hanno stabilito termini diversi) possono effettuare il pagamento entro il 31 ottobre.
Stessa cosa per il versamento del superbollo auto, per i soggetti che siano proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, oppure utilizzatori a titolo di locazione finanziaria di autovetture e di autoveicoli per il trasporto di persone e cose con potenza superiore a 185 Kw.
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Modello Redditi PF e società
Anche per la presentazione dei modelli Redditi PF e Società il termine è fissato nel 31 ottobre 2024.
ll Modello Redditi Persone Fisiche 2024 è un modello che permette alle persone fisiche di presentare dichiarazione dei redditi.
In particolar modo, il modello PF è molto utilizzato dai fruitori di Partita Iva, e costituisce un modello dichiarativo alternativo per quei contribuenti che non possono usare il modello 730.
Il modello rediti per le società, invece, è un documento fiscale che le società di capitali, (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.e altre entità equiparate) sono tenute a presentare annualmente per dichiarare i redditi al fisco.
Modello Redditi per i soggetti IRES
La presentazione del Modello Redditi e del Modello IRAP 2024 per i soggetti IRES (quali società di capitali ed enti commerciali ed equiparati) con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare scade nello stesso giorno. La dichiarazione deve essere inviata esclusivamente per via telematica, direttamente o tramite un intermediario abilitato, attraverso i servizi online Fisconline o Entratel. Per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare, invece, il termine di presentazione è entro il decimo mese successivo alla chiusura del periodo d’imposta.
Modello 770/2024
Il 31 ottobre scade anche la presentazione del Modello 770/2024, che riguarda i sostituti d’imposta e gli intermediari. Questo modello, riferito all’anno d’imposta 2023, è utilizzato dai sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, per comunicare all’Agenzia delle Entrate le ritenute effettuate su:
- Redditi di lavoro dipendente e assimilati;
- Redditi di lavoro autonomo, provvigioni e altri redditi;
- Dividendi, proventi e redditi di capitale;
- Locazioni brevi inserite nella Certificazione Unica (CU);
- Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi.
ISCRO
L’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale e Operativa (ISCRO) è riservata ai lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS, con specifici requisiti di reddito negli anni precedenti. La domanda per l’ISCRO deve essere presentata online all’INPS entro il 31 ottobre 2024, tramite i canali digitali dedicati, con autenticazione tramite credenziali digitali. Si ricorda che l’indennità può essere richiesta solo una volta ogni tre anni, e:
- È erogata per sei mesi, a partire dal giorno successivo all’invio della domanda;
- Non può essere richiesta nei due anni successivi all’inizio della fruizione.
Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO)
Il 31 ottobre è anche il termine per presentare all’INPS le domande di CIGO per eventi oggettivamente non evitabili accaduti nel mese precedente. La CIGO integra o sostituisce la retribuzione dei lavoratori a cui è stata sospesa o ridotta l’attività lavorativa a causa di eventi temporanei e non imputabili all’impresa o ai dipendenti, incluse le intemperie stagionali o difficoltà temporanee di mercato. La domanda telematica deve indicare:
- La causa della sospensione o riduzione dell’orario di lavoro,
- La durata prevista,
- I nominativi dei lavoratori interessati e le ore richieste.
Dichiarazioni dei redditi per i deceduti
Il 31 ottobre rappresenta l’ultima data disponibile per gli eredi autorizzati per presentare la dichiarazione dei redditi per persone decedute nel 2023 o entro il 30 giugno 2024. Con la dichiarazione, i contribuenti devono inviare anche la scheda per la scelta della destinazione dell’otto, cinque e due per mille dell’Irpef. Per tutti, il periodo d’imposta di riferimento è il 2023.