Lavori usuranti, quali sono?

Pietro Ginechesi

11 Aprile 2024

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I lavori usuranti sono attività lavorative particolarmente gravose che possono compromettere, spesso in maniera permanente, la salute di chi li compie. Identificare i lavori usuranti è fondamentale per garantire le giuste tutele e agevolazioni. Prima di accettare un lavoro particolarmente impegnativo, è bene sapere se rientra tra i mestieri usuranti e accertarsi che tale condizione sia certificata e segnalata agli organi competenti.

Cosa si intende per lavori usuranti?

I lavori usuranti sono attività che richiedono un impegno fisico o mentale particolarmente intenso e prolungato nel tempo, con potenziali ripercussioni sulla salute dei lavoratori. La normativa italiana prevede una serie di criteri per identificare questi lavori, spesso caratterizzati da:

  • turni notturni;
  • lavori in galleria, cava o miniera;
  • esposizione ad alte temperature;
  • mansioni di catena di montaggio;
  • conduzione di veicoli pesanti.

Come faccio a sapere se il mio è un lavoro usurante?

Per determinare se il proprio lavoro è considerato usurante, è possibile consultare l‘elenco ufficiale dei lavori gravosi. Questo elenco è aggiornato periodicamente per riflettere le nuove condizioni lavorative e i rischi associati. Tra i lavori usuranti riconosciuti, troviamo:

  • lavori in galleria, cava o miniera: attività svolte in ambienti sotterranei con rischi significativi;
  • professioni ad alte temperature: come in fonderie o acciaierie;
  • catena di montaggio: che comportano movimenti ripetitivi e monotoni;
  • guida di veicoli pesanti e camion: coinvolti in trasporti a lungo raggio e in condizioni di traffico difficili;
  • operai del vetro cavo: esposti a rischi legati alla lavorazione del vetro;
  • conciatori di pelli e pellicce: esposizione a sostanze chimiche pericolose;
  • personale viaggiante e macchinisti ferroviari: soggetti a stress fisico e mentale elevato.
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Chi certifica il lavoro usurante?

La certificazione dei lavori usuranti è compito dell’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). L’INPS verifica quali sono i lavori usuranti attraverso l’analisi della documentazione fornita dai datori di lavoro e i controlli sul campo. La certificazione permette ai lavoratori di accedere a benefici specifici, come il pensionamento anticipato. L’INPS collabora con altri enti per garantire che le condizioni lavorative rispettino i criteri stabiliti dalla legge.

Chi deve fare la comunicazione dei lavori usuranti?

La comunicazione dei lavori gravosi deve essere effettuata dal datore di lavoro. È responsabilità del datore di lavoro informare l’INPS e gli altri enti competenti delle mansioni svolte dai propri dipendenti che rientrano nella categoria dei lavori usuranti o gravosi. Questa comunicazione è essenziale per garantire che i lavoratori possano usufruire delle agevolazioni previste dalla normativa, come il pensionamento per lavori usuranti.

Riconoscere e certificare i lavori usuranti è fondamentale per garantire la salute e il benessere dei lavoratori. La normativa italiana offre strumenti e tutele per chi svolge queste attività, ma è essenziale che i datori di lavoro rispettino gli obblighi di comunicazione e certificazione per assicurare che i lavoratori possano beneficiare di tutte le agevolazioni previste.


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