Nel panorama delle supplenze scolastiche per l’anno 2024/2025, una delle questioni più dibattute riguarda la validità della MAD ATA. Mentre la recente normativa ha introdotto la procedura dell’interpello per i docenti, è fondamentale chiarire che questa non si applica al personale ATA (amministrativo, tecnico e ausiliario). La MAD ATA, infatti, rimane un’opzione valida per coloro che aspirano a incarichi temporanei all’interno delle scuole italiane, almeno fino a nuove indicazioni del Ministero dell’Istruzione.
La MAD ATA è valida per il 2024/2025?
Sì, la MAD ATA (Messa a Disposizione per il personale ATA) è ancora valida per l’anno scolastico 2024/2025. La Circolare del Ministero n. 115135 del 25 luglio 2024, che regola le supplenze, ha introdotto per i docenti e il personale educativo l’interpello, un meccanismo attraverso il quale le scuole devono attingere per coprire le supplenze. Tuttavia, questa procedura non si applica al personale ATA, per cui la MAD rimane la via preferenziale per coprire le eventuali carenze di personale nelle scuole.
Cosa significa questo per il personale ATA?
Significa che coloro che desiderano ottenere incarichi temporanei come collaboratori scolastici, assistenti amministrativi o in altre mansioni del personale ATA, possono continuare a presentare la MAD alle scuole. Questa candidatura spontanea permette di entrare in una lista di aspiranti supplenti, cui i dirigenti scolastici possono attingere per coprire posti rimasti vacanti.
Cos’è la MAD ATA?
La MAD ATA è una domanda di messa a disposizione presentata alle scuole per rendersi disponibili a coprire incarichi temporanei come personale ATA. In pratica, si tratta di una candidatura libera per lavorare come supplenti in ruoli amministrativi, tecnici o ausiliari. Questi incarichi temporanei sono spesso conferiti dopo che sono state completate le procedure ordinarie di assegnazione delle supplenze o delle immissioni in ruolo.
Quali ruoli si possono coprire con la MAD ATA?
La MAD ATA consente di candidarsi per diverse posizioni all’interno delle scuole:
- collaboratore scolastico (CS): ruolo per il quale è richiesto un diploma o una qualifica triennale;
- assistente amministrativo (AA): per chi possiede un diploma di maturità;
- assistente tecnico (AT): richiede un diploma idoneo per l’accesso a una o più aree di laboratorio;
- cuoco (CU): per chi possiede una qualifica professionale di operatore della ristorazione;
- infermiere (IF): con laurea in scienze infermieristiche o altro titolo idoneo;
- guardarobiere (GU): è necessaria una qualifica professionale di operatore della moda.
Come presentare la MAD ATA?
Presentare una MAD ATA è semplice e può essere fatto seguendo alcune modalità:
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- modulo online: Molte scuole permettono di compilare la domanda direttamente sul proprio sito web. Questa è la soluzione più consigliata se la scuola offre questo servizio;
- email o PEC: è possibile inviare la domanda via email tradizionale o tramite posta elettronica certificata (PEC);
- posta raccomandata A/R: si può optare per l’invio tramite raccomandata con ricevuta di ritorno;
- consegna a mano: In alternativa, è possibile consegnare direttamente la domanda presso la segreteria della scuola.
È importante verificare le modalità di presentazione accettate dalle scuole a cui si intende inviare la candidatura. Alcune istituzioni, specialmente nel nord Italia, richiedono obbligatoriamente la compilazione di un form online tramite il loro portale web, rifiutando altre modalità di invio.
Quali sono i requisiti per la MAD ATA?
Anche se tecnicamente chiunque può presentare una MAD ATA, è consigliabile che i candidati possiedano i requisiti minimi per il ruolo desiderato. Questi variano a seconda della posizione, come elencato sopra. Inoltre, dal 2024 è stata introdotta una nuova classificazione dei profili professionali ATA attraverso il CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, che include, tra gli altri, la necessità di possedere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) per accedere a molte posizioni, esclusi i collaboratori scolastici.
La MAD ATA resta una strada percorribile per ottenere incarichi temporanei nel personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole. Mentre la procedura dell’interpello riguarda solo i docenti, il personale ATA può continuare a candidarsi tramite la messa a disposizione per l’anno scolastico 2024/2025. Compilare la domanda è semplice e gratuito, e offre un’opportunità importante per chi desidera lavorare nel mondo scolastico, soprattutto in un contesto di carenza di personale.
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