L’ISEE minorenni altro non è che un indicatore per richiedere prestazioni dedicate ai figli di genitori non coniugati e non conviventi. Lo scopo è quello di dare la possibilità di poter avere l’accesso a quelle prestazioni a sostegno dei minori, come il bonus asilo nido oppure l’assegno unico.
ISEE minorenni: a cosa serve
L’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) è uno strumento utilizzato da molti enti, sia pubblici che privati, per analizzare la situazione economica delle famiglie che hanno intenzione di richiedere delle agevolazioni in base alla propria condizione, quindi in base al proprio patrimonio e reddito percepito dal nucleo familiare.
Esistono varie tipologie di modelli ISEE, come l’ISEE standard o ordinario, l’ISEE università, l’ISEE socio sanitario, l’ISEE corrente e l’ISEE minorenni. Quest’ultimo serve sostanzialmente ai genitori non coniugati e non conviventi con figli minorenni per accedere ad alcune agevolazioni, come per esempio il bonus asilo o l’assegno unico.
DA RICORDARE: con l’avvio dell’assegno unico (marzo 2022) il sistema di supporto economico delle famiglie è cambiato: il bonus bebè, ad esempio, viene integrato nell’assegno unico, mentre invece il bonus asilo nido rimane ed è cumulabile con l’assegno.
Isee minorenni: quale nucleo familiare deve essere indicato il figlio minorenne?
Uno dei problemi che si potrebbe presentare riguarda il nucleo familiare in cui va indicato il figlio minorenne. Solitamente il figlio minore va indicato nel nucleo familiare – ai fini ISEE – del genitore con cui convive, ma ci sono casi in cui il figlio non convive con nessuno dei due genitori. Allora in quel caso vi sono diverse opzioni:
- Il figlio minorenne può essere indicato nel nucleo familiare dei genitori, se non vi sono disposizioni circa l’affidamento definitivo o temporaneo ad altri soggetti;
- Il figlio minorenne può essere indicato nel nucleo familiare di un genitore, se quest’ultimo ne acquisisce l’affidamento;
- Il figlio minorenne può essere indicato in un nucleo familiare a sé, se quest’ultimo è in una comunità;
- Il figlio minorenne può essere indicato nel nucleo familiare dell’affidatario, nel momento in cui è in affido preadottivo.
ISEE minorenni: quando non è necessario?
Ci sono volte in cui non risulta necessario richiedere l’ISEE del figlio minorenne. La maggior parte delle volte in cui non è essenziale è se:
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- Il genitore si sposa nuovamente;
- Il genitore ha figli con un’altra persona;
- Il genitore versa assegni periodici per il mantenimento dei figli, previa provvedimento giudiziario;
- Vi è un provvedimento di allontanamento dalla residenza familiare o è stata tolta la podestà dai figli.
Come calcolare l’ISEE minorenni
Per calcolare l’ISEE minorenni basta semplicemente esaminare la condizione del genitore non coniugato e non convivente per definire se essa incida o meno sull’ISEE del nucleo familiare.
In ogni caso, sul sito dell’INPS è presente una simulazione del Calcolo dell’ISEE Minorenni.
Documenti necessari per richiedere l’ISEE minorenni
Per richiedere l’ISEE minorenni sono necessari alcuni documenti, quali:
- La copia del documento d’identità del dichiarante;
- Il codice fiscale o la tessera sanitaria di tutti i componenti del nucleo familiare;
- Le eventuali certificazioni di invalidità o inabilità del nucleo familiare;
- La sentenza di separazione o divorzio dei due coniugi;
- Un eventuale titolo di soggiorno per i cittadini stranieri.