L’omologa per l’invalidità è un documento amministrativo molto importante quando si parla di accesso ai sussidi e alle pensioni per queste categorie di persone.
Questo atto attesta e formalizza il riconoscimento della condizione di invalidità civile, dando dunque alla persona la possibilità di accedere a una serie di benefici e agevolazioni. Il decreto viene emesso a seguito di una procedura di accertamenti medici ed amministrativi.
Omologa per l’invalidità: l’iter da seguire
I passaggi per ottenere il decreto di omologa possono talvolta risultare macchinosi e complessi, e fanno parte di un procedimento non propriamente breve. Infatti, per ottenere il decreto di omologa è necessario:
- presentare domanda di riconoscimento dell’invalidità civile;
- sottoporsi al controllo medico;
- attendere l’esito della visita che stabilisce il grado di invalidità;
- attendere l’emissione del verbale e decreto di omologa.
Presentazione domanda di invalidità
La presentazione della domanda di invalidità è costituita da due passaggi fondamentali:
- presentazione del certificato medico introduttivo, che deve essere rilasciato dal medico curante e inviato telematicamente all’INPS;
- domanda telematica all’INPS. Una volta ottenuto il certificato medico, può essere presentata la domanda di invalidità all’INPS tramite il portale online (o rivolgersi a un CAF o patronato).
Una volta trasmessa la domanda, non resta che attendere la convocazione per la visita medica per l’accertamento dell’invalidità.
Visita medica per accertamento invalidità
La visita medica è volta dunque a verificare le condizioni del richiedente sulla base della documentazione presentata. Può essere fatta presso l’ASL, o qualora le condizioni del richiedente non lo permettessero, può essere fatta a domicilio.
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A seguito della visita, la commissione medica redige un verbale in cui vengono stabiliti:
- il grado di invalidità civile espresso in percentuale, che va dal 33% al 100%.
- le eventuali altre condizioni come handicap grave (L. 104/92) o l’inabilità al lavoro.
A seconda delle situazioni, tale verbale può avere carattere temporaneo o permanente.
Omologa del verbale e decreto di omologa
Il decreto di omologa è l’atto formale con cui viene riconosciuta, infine, l’invalidità. Questo passaggio avviene in seguito a:
- l’approvazione del verbale da parte dell’INPS, che verifica la correttezza della procedura;
- una volta approvato, il verbale viene omologato e si trasforma in un decreto, che verrà inviato al richiedente.
Il decreto, dunque, certifica in modo ufficiale il grado di invalidità di una persona e le consente di accedere ai benefici previsti dalla legge (pensioni di invalidità, agevolazioni fiscali, agevolazioni lavorative, assistenza sanitaria, assegno unico, etc).
Parliamo di invalidità civile , ma chi a il 6% di malatt. Profess inail. L’omologa posso richiederla pure io?