Per gli ex percettori del Reddito di Cittadinanza e chi ha fatto domanda per l’Assegno di Inclusione a gennaio 2024, si avvicina il momento della scadenza del sussidio, che ha una durata di 18 mesi. Molti si troveranno ora a dover affrontare il rinnovo, ma ci sono alcune scadenze e modalità che è fondamentale conoscere per evitare l‘interruzione del sostegno economico.
Quando fare la nuova domanda
Chi ha richiesto l’Assegno di Inclusione a gennaio 2024 si trova a ridosso del periodo del mese di stop (luglio), ossia quel mese in cui il sussidio giunge al termine e non viene rinnovato automaticamente. Non esiste un periodo di “sospensione” vero e proprio, ma piuttosto la fine del periodo di erogazione dell’Assegno, che prevede che la nuova domanda possa essere fatta un mese dopo la scadenza della precedente, che risulta giugno 2025 per chi ha presentato domanda a gennaio 2024. In altre parole, il mese successivo alla fine dell’Assegno di Inclusione non è un periodo di pausa, ma il momento in cui va presentata la domanda di rinnovo.
Per evitare l’interruzione del sussidio, è essenziale fare la nuova domanda entro la fine del mese di stop, affinché l’INPS possa elaborarla e avviare il pagamento del nuovo sussidio a partire dal 15 del mese successivo.
Le tempistiche da rispettare
Poiché il rinnovo riguarda il primo ciclo dell’Assegno di Inclusione per chi proviene dal Reddito di Cittadinanza, è possibile che si verifichino ritardi nell’elaborazione delle domande. A gennaio 2024 sono state approvate oltre 460.000 domande di ADI, e la situazione potrebbe ripetersi nelle settimane critiche, con una mole di richieste altrettanto elevata. In questo contesto, l’INPS potrebbe trovarsi in difficoltà nell’elaborare tutte le domande entro i termini stabiliti.
Di conseguenza, non è da escludere che INPS possa decidere di estendere la scadenza per l’invio delle domande di rinnovo, posticipando la data di inoltro all’inizio del mese successivo, cioè ad agosto. In ogni caso, per evitare problematiche o ritardi nel rinnovo, è fondamentale presentare la domanda entro il mese di sospensione.
Come evitare l’interruzione del sussidio
Per chi ha già fatto domanda di ADI a gennaio 2024, il rinnovo è una procedura imprescindibile. La domanda deve essere presentata rigorosamente durante il mese di stop, seguendo le istruzioni dell’INPS. In caso contrario non si potrà più beneficiare di ADI fino all’approvazione della nuova domanda.
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Durata del rinnovo: 12 mesi
Un’altra novità riguarda la durata del rinnovo. A differenza della prima domanda, che ha una durata di 18 mesi, ogni rinnovo successivo avrà una durata di 12 mesi. È fondamentale tenerlo a mente per il rinnovo successivo, in modo da non trovarsi impreparati.
In sintesi, per gli ex percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno presentato domanda per l’Assegno di Inclusione a gennaio 2024, è indispensabile fare la nuova domanda durante il mese di luglio, al fine di evitare l’interruzione del sussidio. Con l’alto numero di domande previste e la possibilità di ritardi, è consigliabile non rimandare la richiesta e tenere d’occhio gli aggiornamenti ufficiali dell’INPS.