Anticipo domande ADI: possibilità all’orizzonte sempre più concreta. Il decreto attuativo che darà il via all’Assegno di Inclusione è stato registrato dalla Corte dei conti. Questo ulteriore passo in avanti da parte del Governo conferma la volontà da parte dell’esecutivo di anticipare i tempi di inizio per il nuovo sussidio.
Anticipo domande ADI: i motivi
Le motivazioni partirebbero innanzitutto dal tentativo di evitare click-day il 1 Gennaio 2024, data inizialmente fissata per la presentazione delle domande, così come ancora tutt’oggi indicato sul sito INPS. Ulteriore motivo per anticipare i tempi risiederebbe nella volontà di dare continuità alle famiglie che sono rimasti senza sostegni già da fine Novembre, per cui presentare la domanda già nel corso di Dicembre potrebbe alimentare la speranza di ricevere il nuovo aiuto già dal mese di Gennaio 2024.
ADI e SFL: ancora criticità sulla piattaforma SIISL
Da gennaio l’assegno di inclusione sostituirà definitivamente l’attuale Reddito di Cittadinanza. Chi già percepisce il Supporto Formazione Lavoro, già attivo dal 1 Settembre 2024, ha potuto provare sulla propria pelle le mille difficoltà legate ancora oggi alla nuova piattaforma SIISL. Piattaforma con molteplici problemi tecnici, legata inoltre alla ricerca e avvio dei corsi di formazione che non hanno (quasi) mai avuto luogo, per delle problematiche di comunicazione tra gli enti preposti.
Assegno di Inclusione e RDC
L’Assegno di inclusione è una misura rivolta ai nuclei familiari all’interno dei quali siano presenti soggetti non occupabili, ovvero: over 60, disabili o minorenni.
Rispetto all’attuale RDC, la platea è variata solamente per quelle famiglie senza figli. Una percentuale davvero ristretta degli ormai ex percettori del sostegno grillino.
Se le due misure sono così strettamente correlate, appare sempre più evidente il tentativo da parte del Governo Meloni di imprimere il proprio marchio su un sussidio che, tra le mille lacune, garantiva una sorta di stabilità economiche alle famiglie maggiormente in difficoltà, difettando solo sul tema delle politiche attive del lavoro, tema che, allo stato attuale delle cose, sembra rimasto immutato.
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FAQ – Domande Frequenti
- Che cosa è l’Assegno di Inclusione? L’Assegno di Inclusione è una nuova misura di sostegno sociale che sostituirà il Reddito di Cittadinanza in Italia dal 1° gennaio 2024.
- Quando posso iniziare a presentare la domanda per l’Assegno di Inclusione? Le domande per l’Assegno di Inclusione possono essere presentate già dalla seconda metà di dicembre 2023.
- Chi gestisce le domande per l’Assegno di Inclusione? L’INPS è l’organismo responsabile per la gestione delle domande e l’erogazione degli assegni.
- Qual è stato il costo del Reddito di Cittadinanza per lo stato italiano? Dal momento della sua introduzione, il Reddito di Cittadinanza è costato circa 34 miliardi di euro.