Arretrati assegno unico: quando verranno corrisposti? Come noto, l’AUU viene pagato in giorni ben precisi, comunicati da INPS per volere dell’attuale governo, in modo da dare alle famiglie la possibilità di conoscere con certezza quando riceveranno l’accredito. Per gennaio, i giorni previsti sono il 18,19 e il 20.
E per quanto riguarda gli arretrati? Quando arriveranno?
Arretrati assegno unico su conto corrente: quando arrivano?
Per ciò che riguarda i pagamenti degli arretrati dell’Assegno Unico, essi saranno erogati insieme alla mensilità di gennaio, quindi tutto insieme nello stesso giorno prestabilito.
Coloro che devono ricevere i conguagli, come già comunicato da INPS, riceveranno una comunicazione via sms o via email.
Arretrati assegno unico RDC: quando arrivano?
Le famiglie che hanno terminato RdC nel 2023 poiché occupabili, devono presentare nuova domanda all’INPS per avere l’assegno unico su conto corrente da marzo 2024.
Fino a quel momento, gli ex percettori continueranno a ricevere AUU su carta RdC, compresi gli eventuali arretrati. La somma degli accrediti è consultabile sul fascicolo previdenziale sul sito INPS, o anche su MIA APP
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Come chiarito dal messaggio INPS n. 2896, “per tutte le successive mensilità fino a febbraio 2024, l’importo integrale di AUU sarà liquidato sulla stessa carta Rdc, senza subire decurtazioni“.
Le “decurtazioni” cui fa riferimento l’Istituto, sono da riferirsi alla decurtazione che prima avveniva per i percettori di RdC, cui veniva infatti erogato un assegno unico “ridotto” in virtù del fatto di essere già percettori del Reddito di cittadinanza.
Questo significa che ora gli ex percettori RdC, beneficeranno della stessa somma spettante a un qualsiasi percettore “ordinario” di Assegno Unico, senza che vengano scalate eventuali somme a compensazione.
Quando ricevo l’Assegno unico se ho subìto variazioni negli importi?
Sebbene gli accrediti dell’AUU avvengano generalmente nei giorni sopra menzionati, questa data vale solo per chi non ha avuto variazioni negli importi.
Chi ha subito variazioni, riceve l’Assegno Unico tra il 20 ed il 31 gennaio. Questo per permettere ad INPS di effettuare i ricalcoli ed erogare le somme di conseguenza.
E’ possibile controllare le somme accreditate consultando il fascicolo previdenziale.
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Assegno unico e figli di età superiore ai 21 anni: quando smetto di ricevere gli importi?
Una domanda molto frequente che si pongono i percettori AUU con figli vicino alle soglie d’età massime, è per quanto tempo dopo il compimento della massima età continueranno a percepirlo.
E’ molto semplice: continuerai a ricevere AUU solo per il mese di competenza in cui tuo figlio ha raggiunto l’età massima. Se ad esempio tuo figli compirà 21 anni a febbraio, febbraio verrà erogato e da marzo in poi non riceverai più l’Assegno.
Assegno unico su conto corrente ed IBAN
Ricordiamo, inoltre, che l’IBAN deve risultare a nome del richiedente l’assegno. Non è infatti possibile indicare un IBAN diverso, intestato a una persona diversa dal richiedente.
Codice fiscale, nome e cognome risultanti dall’IBAN su cui viene chiesto di versare l’AUU, devono infatti essere i medesimi presentati nella domanda per l’assegno unico.