Il tanto atteso bonus animali domestici è finalmente una realtà, inserito nel contesto della Manovra economica 2024 dal Governo. Questa agevolazione, anche conosciuta come “bonus animali d’affezione,” è destinata ad aiutare le famiglie nelle spese legate ai loro amati animali da compagnia. Con un fondo iniziale di 750mila euro, suddiviso equamente su tre anni, questo bonus rappresenta un sollievo finanziario significativo per chi ha la responsabilità di prendersi cura di cani, gatti e altri animali domestici.
Cos’è il Bonus animali domestici?
Il fondo iniziale di 750mila euro, distribuito su tre anni, è un segno tangibile dell’impegno del Governo nell’offrire supporto alle famiglie con animali domestici. Date le spese sostenute per mantenere un animale da compagnia, questo bonus si prefigge di alleggerire il carico finanziario associato alle visite veterinarie, alle operazioni chirurgiche e all’acquisto di farmaci veterinari.
Costi di mantenimento degli animali domestici
Mantenere un animale domestico è un impegno affettivo, ma richiede anche una considerevole pianificazione finanziaria. Secondo le stime della Federconsumatori, il primo anno di vita di un cane può comportare una spesa compresa tra 1.700 e 2.500 euro. Questa cifra copre una vasta gamma di esigenze, inclusi gli acquisti iniziali di cibo, accessori, giocattoli e le visite veterinarie preventive.
Negli anni successivi, i costi tendono a diminuire, ma rimangono significativi: per un cane di piccola taglia, la spesa media è di circa 1.500 euro, mentre per un cane di taglia medio grande si attesta intorno ai 2.232 euro. È importante considerare che questi costi includono non solo l’alimentazione, ma anche le cure veterinarie regolari, gli eventuali interventi chirurgici e altri necessari accorgimenti per garantire la salute e il benessere dell’animale.
Per quanto riguarda i gatti, la spesa iniziale stimata è di circa 1.178 euro nel primo anno, coprendo anch’essa le necessità di base del felino. Negli anni successivi, la spesa si attesta intorno a 892 euro. Anche se mantenere un gatto potrebbe apparire meno oneroso rispetto a un cane, è essenziale considerare che i costi variano in base alle esigenze specifiche dell’animale, come il tipo di alimentazione, la necessità di cure veterinarie e la fornitura di accessori adeguati.
Chi ha diritto al Bonus animali?
I criteri di assegnazione del bonus non sono ancora stati resi noti dal Governo, ma ciò che è certo è che il contributo è mirato a sostenere i proprietari di animali d’affezione nelle spese veterinarie. Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di Bilancio, saranno divulgate ulteriori informazioni sui dettagli del processo di assegnazione e l’entità del contributo familiare.
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Come ottenere il Bonus animali domestici?
Per poter richiedere il bonus, è necessario soddisfare alcuni parametri definiti dal Governo. Gli interessati devono essere proprietari di animali d’affezione e avere:
- un ISEE inferiore ai 16.215 euro;
- un’età superiore a 65 anni.
Questi criteri mirano a indirizzare il sostegno verso coloro che potrebbero avere maggiori difficoltà economiche nell’affrontare le spese veterinarie.
Cosa si può detrarre per il cane?
Il bonus animali domestici si aggiunge ad un altro beneficio fiscale già in vigore dal 2022, confermando la detrazione delle spese veterinarie a fini fiscali. Nel 2024, i contribuenti potranno detrarre il 19% di tutte le spese per cani, gatti e altri animali d’affezione, a condizione che superino i 129,11 euro e non eccedano i 550 euro.
Ad esempio: se un proprietario spende 1.000 euro per le cure del proprio cane o gatto, potrà detrarre il 19% su 420,89 euro, raggiungendo così la detrazione massima di 550 euro dopo la franchigia di 129,11 euro.
Tabella riassuntiva
Il bonus animali domestici rappresenta una tappa significativa nel riconoscimento dell’importanza degli animali d’affezione nella vita delle famiglie. Questa agevolazione finanziaria, unita alla detrazione fiscale delle spese veterinarie, offre un sollievo benvenuto per coloro che amano e curano i loro amici a quattro zampe. Resta da attendere ulteriori dettagli sui criteri di assegnazione, ma la prospettiva di un supporto finanziario per le spese veterinarie è motivo di ottimismo per molti proprietari di animali domestici in Italia.
Intanto, vi forniamo una tabella riassuntiva con i dettagli a disposizione del bonus:
Dettagli del Bonus animali domestici 2024 | |
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Fondo Totale | 750.000 euro |
Durata del Bonus | 3 anni |
Fondo Annuale | 250.000 euro |
Scadenza del Bonus | 2026 |
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Criteri di Assegnazione | |
– Destinatari | Proprietari di animali d’affezione |
– Età Minima | 65 anni |
– ISEE Massimo | 16.215 euro |
– Settore di spesa ammesso | Cure veterinarie, operazioni chirurgiche, farmaci |
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Processo di richiesta | |
– Presentazione della domanda | Entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge |
– Parametri richiesti | Proprietà di animale d’affezione, ISEE, età |
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Benefici aggiuntivi | |
– Detrazione Spese Veterinarie | 19% |
– Limiti Detrazione | Da 129,11 euro fino a 550 euro |
– Detraibile su Spese per Cani, Gatti, Altri Animali | Sopra 129,11 euro e fino a 550 euro |
– Franchigia | 129,11 euro |
Ho cani è gatti nn reddito com’è la prassi del bonus animali grazie
Vorrei. Un. Bonus. Per. Il. Mio. Animale. Domestico. Io. Non. Ho. Redtito. Con. Una. Pensione. Minima. Grazie. Mi. Risponda. Okgrazie