Nel 2024 ci sono alcuni incentivi per i lavoratori autonomi, ovvero i bonus partite IVA, destinati a chi ha una partita IVA attiva. Anche se non ci sono molti bonus rinnovati rispetto all’anno precedente, ci sono comunque alcune misure che possono aiutare i lavoratori autonomi che si trovano in difficoltà.
Una delle principali misure è la proroga dell’Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale Operativa (ISCRO). Questo è un sostegno finanziario che può essere utile per i lavoratori autonomi quando affrontano periodi difficili.
Inoltre, con l’abrogazione delle regole sul Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024, sono state introdotte nuove misure come l’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro.
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Queste misure sono state create per aiutare le persone a basso reddito, compresi i lavoratori autonomi, a ottenere supporto finanziario e ad accedere a programmi di formazione e lavoro per migliorare le loro opportunità di carriera. Ma quali sono i nuovi aiuti per le partite IVA? Come richiedere il sostegno economico di aiuto partite IVA?
Che bonus ci sono per chi ha la partita IVA?
Il bonus partite IVA da 800 euro è chiamato ISCRO. È un sostegno economico per coloro che hanno una partita IVA e affrontano difficoltà finanziarie. Questo bonus può durare fino a sei mesi e offre un importo che va dal 25% ad un massimo di 800 euro al mese, basato sui redditi dichiarati nei due anni precedenti.
Requisiti bonus partite IVA
Per richiedere l’ISCRO, bisogna soddisfare alcuni requisiti:
- La partita IVA deve essere attiva da almeno 3 anni.
- Iscrizione alla Gestione Separata dell’INPS.
- Essere in regola con i versamenti previdenziali.
- Non ricevere una pensione o un assegno di inclusione durante il periodo di ricezione del bonus.
- Il reddito da lavoro autonomo deve essere inferiore al 70% rispetto agli anni precedenti.
- Aver dichiarato un reddito da lavoro autonomo inferiore a 12.000 euro nell’anno precedente.
- Non ricevere alcuna pensione o prestazione legata al reddito, come NASpI e DIS-COLL.
Come richiedere il bonus partita IVA o Bonus ISCRO?
Per fare domanda per il bonus Partite IVA o ISCRO 2024, basta accedere al sito dell’INPS entro il 31 ottobre di ogni anno. Bisogna recarsi alla sezione “Indennità per lavori autonomi ISCRO: domanda online” e seguire le istruzioni sul sito.
Puoi accedere usando la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o lo SPID di livello 2 o superiore. Se preferisci, puoi anche chiamare il Contact Center INPS al numero verde 803 164 da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile.
Ricordiamo che la domanda per il Bonus ISCRO può essere fatta solo una volta entro il 31 ottobre di ogni anno. Non potrai richiederlo se l’hai già ottenuto per il 2023. Se non hai presentato domanda nel 2023, puoi farlo per il 2024.
Una volta verificati i requisiti, l’INPS comunicherà i tuoi dati all’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione. L’Agenzia delle Entrate poi comunicherà l’esito all’INPS.
Il bonus può decadere se chiudi la partita IVA mentre ricevi ancora il sostegno, se inizi a ricevere una pensione o altre prestazioni legate al reddito, o se ti iscrivi ad altri enti previdenziali obbligatori. In questo caso, perderai il diritto al bonus e dovrai restituire le mensilità ricevute dopo la perdita dei requisiti.