I pagamenti ADI, ovvero dell’assegno di inclusione di gennaio 2025, arriveranno intorno al 27 come di consueto. Ricordiamo che l‘erogazione per il mese di gennaio 2025 avverrà in base al vecchio ISEE. Dal mese di febbraio 2025, invece, verrà aggiornato con il nuovo ISEE.
Intanto, il 2025 porta con sé anche altri cambiamenti per i percettori dei sussidi che hanno sostituito e soppiantato il vecchio RdC. Ecco cosa cambierà
L’Assegno di inclusione per il 2025 è andato incontro a delle revisioni importanti, che riguardano tanto gli importi quanto i parametri d’accesso ISEE per nucleo familiare. Vediamo di cosa si tratta, ma prima ecco le date dei pagamenti.
Pagamenti assegno di inclusione gennaio 2025
I pagamenti dell’assegno di inclusione mensilmente avvengono:
- 27 gennaio 2025: pagamento destinati ai nuovi beneficiari, ovvero coloro che hanno presentato domanda e sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale (PAD) nel mese di dicembre 2024.
- 27 gennaio 2025: pagamento per i beneficiari che hanno già ricevuto almeno una mensilità di ADI e continuano a soddisfare i requisiti previsti.
I pagamenti di metà mese sono riservati, quindi, a coloro che hanno presentato domanda per la prima volta o che hanno diritto ad arretrati. Quelli di fine mese sono invece riservati a chi si trova a un pagamento successivo al primo e anche per chi ha diritto a ulteriori arretrati.
Arretrati assegno di inclusione: come si generano?
Possono essere diverse le ipotesi per cui un percettore ADI può avere diritto ad arretrati. Variazioni nel suo ISEE non comunicate, che gli davano ad esempio diritto a una somma maggiorata dell’assegno di inclusione.
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Sospensioni o interruzioni per problemi interni a INPS o errori: in questo caso l’istituto è tenuto a versare le somme non dovute. oppure, sospensioni per mancanza di documentazione, o per la necessità di ulteriori verifiche.
Insomma, nei casi in cui, per errori interni o mancanze da pare del fruitore, ADI venga a essere sospeso ma poi riprenda il suo corso, il percettore ha diritto alla corresponsione di tali arretrati.
Parametri ISEE e di reddito familiare
La nuova Legge di bilancio ha voluto rivedere i parametri ADI ed SFL, concedendo alle famiglie un ulteriore beneficio.
Riviste, infatti, le soglie ISEE e di reddito familiare per ADI. Per beneficiare dell’assegno di inclusione la soglia di Isee è infatti stata aumentata: da 9.360 euro a 10.146 euro.
Cresce anche il valore del reddito familiare, passando da 6mila euro a 6.500 euro annui Per i nuclei composti da persone tutte dai 67 anni di età o più, la soglia prima fissata in 7.560 euro annui diventa di 8.190 euro.
Quanto aumenta ADI nel 2025?
Crescono altresì anche gli importi dell’assegno di inclusione: il beneficio economico dell’Assegno di inclusione l’importo base passa da 6000 a 6.500 euro annui e se il nucleo familiare è composto da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni si passa da 7.560 a 8.190 euro.
Cresce anche la voce di integrazione al reddito per i nuclei residenti in locazione, dove la somma prima concessa era di 3.360 euro e passa ora invece a 3640 euro annui.
Ma le novità non riguardano solo ADI ma anche SFL. Questo significa che anche le famiglie al cui interno altri membri familiari percepiscono il Supporto per la formazione, possono contare su vantaggi ulteriori.
Supporto per la formazione: aumentati i sostegni
Ipotizziamo che in un nucleo composto da due over 60 e il figlio maggiorenne, quest’ultimo percepisca SFL.
I genitori potranno contare sugli importi maggiorati come descritto sopra. Mentre il figlio, avrà altresì diritto anch’esso a un importo maggiore, a seguito dei ricalcoli effettuati anche con SFL.
Ora SFL passa da 350 euro a 500 euro mensili, questa volta rinnovabili per altri 12 mesi dopo la prima scadenza.