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Ricalcolo pagamenti AUU su RdC: questo mese, gli ex percettori RdC stanno subendo dei ritardi a causa dei ricalcoli dell’Assegno unico. Infatti, se prima i percettori RdC percepivano l’AUU su carta RdC, ora, da marzo, hanno dovuto presentate domanda a parte per riceverlo su Iban come tutti gli altri percettori.
Ma la cosa ha causato slittamenti e ritardi per diverse ragioni. Facciamo il punto della situazione.
Ricalcolo pagamenti AUU su RdC: il motivo dei ritardi
A essere in ritardo rispetto alla data prevista per marzo (18,19 e 20 marzo) sono in particolar modo gli assegni unici degli ex percettori del Reddito di cittadinanza.
Il motivo è da imputarsi al fatto che gli ex percettori RDC andranno a confluire nella modalità di erogazione ordinaria per l’assegno unico, ovvero quella su IBAN. Mentre prima, infatti, ricevevano l’assegno unico sulla stessa carta del Reddito, ora invece riceveranno l’assegno unico su conto corrente (e non già su Carta di Inclusione).
La conseguenza dunque, è stata quella di essere costretti a presentare una nuova domanda per AUU. I percettori RdC avevano infatti tempo fino a fine febbraio per mettersi in regola e continuare a percepire l’assegno per i figli su conto corrente, dato che la vecchia carta RdC è stata definitivamente dismessa (eccetto che per l’erogazione di qualche arretrato agli aventi diritto). Ora, l’aver presentato una nuova domanda potrebbe aver dilatato i tempi di accredito, anche e soprattutto per la necessità di eventuali ricalcoli da parte di INPS.
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AUU su RdC in accredito il 27 marzo?
Verosimilmente, se prima la data di accredito era prevista per il 22 marzo (come da immagine sotto), adesso è invece stata spostata ad oggi, 27 marzo.
Teoricamente, dunque, entro oggi dovrebbe essere in arrivo l’accredito per l’Assegno Unico Universale.
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Assegno Unico e arretrati: come ottenerli
Gli eventuali arretrati dovrebbero essere corrisposti da INPS ancora sulla vecchia carta RdC, ma si tratta solo del tempo necessario a esaurire le somme arretrate. Dopo di che, la carta RdC verrà definitivamente disattivata.
Quanto agli arretrati e al diritto a riceverli (sia per percettori di ADI che non), ogni anno si ha tempo fino a febbraio per presentare DSU aggiornata e ricevere l’esatto ammontare a noi spettante. In caso di mancato aggiornamento della DSU, viene invece erogato solo l’importo base.
Nel caso in cui ci fossimo dimenticati di presentare una nuova DSU, si ha tempo fino a giugno di ciascun anno per rimediare all’errore, e percepire dunque non solo l’esatto ammontare dell’assegno unico, ma anche i relativi arretrati dei mesi in cui abbiamo percepito solo l’importo base.
Dopo giugno, però, va ricordato che non si ha più diritto a tali arretrati, e quindi si procederà semplicemente all’erogazione delle somme successive con gli importi corretti, ma senza però avere più diritto agli arretrati.
