Ebbene sì. Nel 2025 il Reddito di Cittadinanza potrebbe tornare. Il Movimento 5 Stelle ha infatti presentato un emendamento alla Legge di Bilancio 2025 per la reintroduzione della misura, abolita dal Governo Meloni solo un anno fa. L’Assegno di Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro, che fin qui avevano sostituito il RDC, sono stati criticati (pesantemente) per aver ridotto la platea di beneficiari, tagliando fuori tantissime famiglie bisognose. E adesso rischiano di essere accantonati con una clamorosa marcia indietro. Vediamo qui sotto tutti i particolari.
Ritorno del RDC, la proposta
Sono 1.218 gli emendamenti alla Manovra presentati dal Movimento 5 Stelle. E tra questi, a sorpresa, spunta anche la proposta di reintrodurre il tanto criticato Reddito di Cittadinanza. La misura voluta dal partito di Conte, nel 2019, era stata accantonata in favore di due nuovi interventi assistenziali, l’Assegno d’Inclusione e il Supporto Formazione e Lavoro. Ma pare che i piani dell’esecutivo Meloni non abbiano funzionato, dato che la platea di beneficiari si è ridotta notevolmente e troppe famiglie in difficoltà sono state escluse dagli aiuti.Per i 5 Stelle, quindi, l’unica soluzione possibile è un ritorno al passato. Perché, come si legge nell’emendamento alla Manovra, il RDC è una misura “fondamentale di politica attiva del lavoro a garanzia del diritto al lavoro, di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale, nonché diretta a favorire il diritto all’informazione, all’istruzione, alla formazione e alla cultura attraverso politiche volte al sostegno economico e all’inserimento sociale dei soggetti a rischio di emarginazione nella società e nel mondo del lavoro”.
Ma quanto costerebbe, esattamente, la reintroduzione del Reddito di Cittadinanza? Secondo le stime del Movimento, lo Stato dovrebbe sborsare 12 miliardi l’anno per il primo biennio (2025-2026), poi circa 4,4 miliardi se la misura venisse portata avanti anche nel 2027. E infine si scenderebbe a quota 3,8 miliardi nel 2028. E i fondi, come spiegato sempre nell’emendamento alla Manovra, dovrebbero provenire da un nuovo capitolo di spesa del Ministero dell’Economia definito ‘Fondo per il ripristino di Rdc’.
La critica alle nuove misure e le opzioni del Governo
Si apre quindi un grosso dilemma per il Governo. Fare un passo indietro significherebbe ammettere il fallimento delle nuove misure, ma i numeri parlano chiaro e non è certo possibile voltarsi dall’altra parte. Se il Reddito di Cittadinanza copriva milioni di cittadini italiani, infatti, con ADI e SFL i beneficiari si sono quasi dimezzati. A giugno 2024, l’INPS aveva rilevato come la platea si fosse ridotta drasticamente: solo 1,7 milioni di cittadini avevano ricevuto l’Assegno di Inclusione, mentre poche centinaia di migliaia di persone erano iscritte al Supporto Formazione e Lavoro.
Tutta colpa dei requisiti troppo stringenti, secondo le opposizioni. Perché per ottenere il Reddito di Cittadinanza era sufficiente avere ISEE e reddito al di sotto di una determinata soglia. Invece per ricevere l’Assegno di Inclusione, è diventata anche indispensabile la presenza di almeno un soggetto “non occupabile” all’interno del nucleo familiare: quindi un minorenne, una persona con già 60 anni di età, o un invalido almeno al 74%. Motivo per cui diverse famiglie con reddito molto basso sono rimaste tagliate fuori.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia:
Quanto al Supporto Formazione e Lavoro – destinato ai singoli componenti dei nuclei familiari di età compresa tra i 18 e i 59 anni – il sostegno economico previsto dal Governo si è rivelato troppo limitato: solo 350 euro al mese, tra l’altro vincolati dalla partecipazione a corsi di formazione o a lavori socialmente utili. Cresce quindi l’attesa per la prossima mossa dell’esecutivo. L’emendato per la reintroduzione del RDC dovrà essere discusso e approvato dalle Camere. E Meloni e colleghi non si sono ancora espressi pubblicamente sulla questione. Insomma, non è escluso che nel 2025 possa tornare veramente il vecchio Reddito di Cittadinanza. Però la strada è tutta in salita.
Buonasera, a dicembre il comune di Castel di Sangro mi ha cancellato dallo stesso perché non reperibile. Io ero da mia madre perché inferma. Quindi mi hanno tolto il reddito di cittadinanza e non approvato la domanda dell’adi dichiarandomi non cittadino italiano negli ultimi due anni. Come posso fare per avere un sussidio visto che sono disoccupato ed invalido? Grazie mille anticipatamente.
Salve bonus è pagamento ma l’assegno di inclusione dura 18 mesi o 11 grazie mille se mi rispondete
Sei sono Nessren Mohamed 329 303 8741
Io a 57 anni fino al mese di luglio percepivo adi con assegno unico perché avevo mio figlio minore ! Dal mese di agosto mio figlio è diventato maggiorenne mi hanno tolto ogni forma di sussidio fatto domanda SFL accolta ma non percepisco neanche i 350 euro perché il sistema non funziona! Mio figlio maggiorenne che ancora frequenta scuola superiore , vorrei chiedere a chi ha fatto queste regole per percepire un sussidio per me cos’è cambiato che mio figlio è diventato maggiorenne.
Io a 57 anni fino al mese di luglio percepivo adi con assegno unico perché avevo mio figlio minore ! Dal mese di agosto mio figlio è diventato maggiorenne mi hanno tolto ogni forma di sussidio fatto domanda SFL accolta ma non percepisco neanche i 350 euro perché il sistema non funziona! Mio figlio maggiorenne che ancora frequenta scuola superiore , vorrei chiedere a chi ha fatto queste regole per percepire un sussidio per me cos’è cambiato che mio figlio è diventato maggiorenne
Magari si ritorna al RDC perché come avete scritto è assurdo che lavoriamo per solo 12 pagamenti e poi non so cosa fare! Facciamo lavori il comune di residenza pericolosi e non abbiamo nulla che ci protegga! Oltre al fatto che a me personalmente non mi hanno fatto fare i corsi di formazione professionale ma dopo che ho aspettato mesi cioè da settembre 2023 mi hanno fatto lavorare il 20 marzo del 2024 sono giunto a 9 pagamenti e me ne rimangono 3 pagamenti e poi? Ho alzato scrivanie e sedie per eventi e addirittura montaggio palcoscenico per comizio e per eventi culturali anche privati insomma oltre al verde da pulire e spazzare per 3 giorni a settimana e 5 ore al giorno dalle 7:30 alle 12:30 con il pericolo costante di rami anzi tronchi che cadono improvvisamente e non abbiamo caschi per la protezione, solo scarpe antinfortunistiche e un gilet arancione e basta… non ho fatto mai una assenza al lavoro che poi non è un lavoro come ci hanno detto le dottoresse,così si fanno chiamare, è un sussidio che non vale niente e la paga mensile è di 350€ siamo spazzini e molto altro ancora… insomma spero che ritorni il RDC perché non funziona questo SFL! Tutto è aumentato economicamente e inviano dopo anni sanzioni per il COVID? Appena è salito il governo Meloni hanno invitato tasse e spese che non mi risultano! Telefonate strane dove chiedono il mio indirizzo di residenza… siamo messi male! … danno bonus a chi ha un reddito di 35 mila euro e a noi niente e come faccio a fare qualcosa se non posso avere nulla? Lavoriamo in maniera disastrosa… ancora aspetto il modulo sulla sicurezza al lavoro che mi hanno fatto fare un corso di 3 giorni e mi hanno riferito che me lo inviavano tramite mail ma.niente…..tutto assurdo per davvero strano! Voglio tornare a prima RDC
Speriamo in bene 🙏
Non credo che la.Meloni possa fare un passo indietro ,non ci ha pensato una volta che molti sarebbero rimasti fuori vedi che le importa se si continua a rimanerci fuori,l’ importante che loro hanno un tetto ,mezzi per andare dove vogliono ,mangiare senza fine , svegliarsi la mattina per mandare ancor più in basso l.italia…Date lavoro a tutti anche se si ha un età non più occupabile caxxo ,almeno per dignità personale nostra e vostra che ci governate!!!
Speriamo
Speriamo bene…
tx1tp3