Saldi invernali 2024: oggi 5 gennaio via ai saldi più attesi dell’anno. Ma la partenza va a rilento. Il motivo? Potrebbe essere la “falsa” partenza in un giorno feriale, mentre tutti sono al lavoro. Andrà meglio nel weekend? Forse.
Saldi invernali 2024, Confesercenti: “Le temperature attuali non invogliano all’acquisto di capi invernali”
La stagione fredda quest’anno stenta ad arrivare, e forse anche per questo gli acquirenti sembrano poco propensi all’acquisto di capi invernali. Anche se, dice Confesercenti a Today.it: “Guardiamo con fiducia all’avvio dei saldi invernali 2024; comunque per fare un bilancio tangibile e meno approssimativo sull’andamento delle vendite occorrerà aspettare i prossimi giorni. Le condizioni climatiche, con le temperature praticamente estive che si sono protratte durante tutto il periodo autunnale, hanno pesantemente condizionato negativamente il lancio della vendita di capi invernali: la stagione fredda, a quanto pare, arriverà solo dopo l’avvio dei saldi”.
Saldi invernali 2024: come evitare le “truffe” e le delusioni
Non è ormai un mistero: dai Black Friday agli Svuota-tutto, è diventato in tempi recenti fuori di discussione che spesso e volentieri si tratti in tanti casi solo di specchietti per le allodole. Di offerte-non-offerte, dove il prezzo iniziale del prodotto viene gonfiato a dismisura, per poi farlo apparire nel prezzo finale come un “affarone”.
Capita non di rado, giorni dopo la chiusura degli sconti, di ritrovare poi con grande delusione il prodotto che si è acquistato con tanto entusiasmo per il prezzo imperdibile, all’esatto prezzo a cui noi lo abbiamo acquistato e che pensavamo essere super-scontato.
Per questo motivo, dice Confconsumatori, è bene affidarsi a negozi abituali o che comunque godono di una certa affidabilità. Anche e soprattutto per evitare di acquistare prodotti talvolta difettosi, che si rischia di non poter restituire se si tratta di venditori poco affidabili.
Confconsumatori ricorda anche che è bene conservare lo scontrino, controllare le diciture sulle etichette riguardanti la composizione dei capi, e soprattutto, tenere sempre d’occhio i prezzi dei prodotti anche prima che inizino i saldi, così da avere un raffronto reale.
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