Dazi UE Cina, cosa sta succedendo? L’Unione Europea ha varato una serie di dazi sulle importazioni di prodotti provenienti dalla Cina. I dazi sono delle imposte che si applicano ai prodotti provenienti dall’estero per proteggere la propria economia. Perché questa decisione è così importante?
Dazi UE Cina, quali sono le decisioni dell’Unione Europea
I dazi UE Cina al momento non riguardano tutti i prodotti e sono temporanei. Infatti, l’Unione Europea ha approvato dei dazi compensativi provvisori su batterie per auto elettriche e veicoli a motore elettrico provenienti dalla Cina.
La decisione avviene in seguito a un’indagine condotta per 9 mesi, dalla quale sarebbe emersa una sovvenzione a chi produce in Cina. In più, ci sarebbero delle conseguenze su:
- importatori;
- utilizzatori delle batterie elettriche;
- cittadini che hanno un’auto elettrica cinese.
La percentuale del dazio si applica sul prezzo finale del prodotto. L’Unione Europea ha applicato queste percentuali alle tre compagnie produttrici cinesi più importanti e alle realtà che hanno collaborato all’indagine:
- BYD: 17,4%;
- Geely: 19,9%;
- SAIC: 37,6%;
- collaboratori all’indagine: 20,8%.
Le aliquote sono state indicate in via preventiva lo scorso 12 giugno, come indicato anche dall’articolo dedicato della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Ora l’Unione Europea sta valutando se è il caso di procedere con nuovi dazi UE Cina per il commercio elettronico al dettaglio. Perché?
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Cosa cambia nel commercio elettronico con i dazi UE Cina
I nuovi dazi UE Cina riguardano il settore del e-commerce o commercio virtuale. Infatti, non è raro notare pubblicità sui social e su siti relativi a prodotti cinesi venduti a un prezzo davvero basso, con ricadute negative per il mercato europeo.
Così l’Unione starebbe valutando di eliminare l’attuale esenzione, che consente ai produttori cinesi di non pagare le tasse – il cosiddetto sistema duty free – quando il valore della merce importata è inferiore a 150 euro.
Anche negli Stati Uniti c’è un’esenzione di questo tipo, ma la soglia è più alta, pari a 800 dollari, pari a 732,64 euro con il tasso di cambio attuale. I nuovi dazi hanno due obiettivi:
- tutelare il mercato europeo;
- garantire prodotti sicuri ai consumatori europei.
Questa novità arriva dopo che l’Unione Europea ha chiesto ufficialmente a due importanti colossi del mercato cinese di sapere se sono in regola con il Digital Service Act. Parliamo di una legge che impedisce a chi ha un negozio online di ottenere i dati degli utenti europei senza rispettare i criteri di sicurezza imposti per norma.
In più i costi per la spedizione di questa merce a basso costo sono aumentati per via dell’attacco degli Houthi sul canale di Suez, importante punto di passaggio per le importazioni e le esportazioni in tutto il mondo (anche per l’Italia).
Come i dazi UE Cina incidono sull’auto elettrica
I dazi UE Cina sulle auto elettriche e sulle batterie sono scattati lo scorso 5 luglio. La Cina ha risposto ricorrendo all’Organizzazione Mondiale del Commercio (Wto). Parliamo di un ente internazionale che si occupa di risolvere le dispute commerciali tra Paesi. Aderiscono a questa organizzazione circa 164 Paesi.
Secondo la Cina, la decisione dell’Unione Europea sui dazi andrebbe contro i regolamenti dell’Organizzazione Mondiale del Commercio e gli obiettivi per la lotta ai cambiamenti climatici. In più, la Cina starebbe valutando di agire contro allevatori suini e costruttori di aerei con sede in Europa.
Infine, ci sarebbe un’inchiesta da parte della Cina su presunte pratiche di ribasso – dumping – sui produttori di alcolici cinesi. Il Paese orientale ha espresso perplessità all’Organizzazione Mondiale del Commercio anche sulle scelte americane. Infatti, gli USA hanno escluso dai bonus per le auto elettriche i mezzi che non hanno un’alta percentuale di componenti americani o di Paesi alleati.
La risposta della Cina
Quali sono le conseguenze per gli italiani
Cosa cambia per i cittadini italiani? Purtroppo queste decisioni incidono sul prezzo al pubblico dei prodotti cinesi. L’aumento del costo dell’auto elettrica può essere in parte coperto da incentivi auto e riguarda un certo numero di persone.
In più, la crescita del prezzo anche di prodotti cinesi a basso costo può comportare un cambiamento nelle abitudini di acquisto. Se da un lato l’Unione Europea garantisce così soluzioni sicure e in linea con le norme, dall’altro per tanti sarà difficile potersi permettere anche piccoli acquisti se i prezzi dovessero aumentare in seguito ai dazi.
In ogni caso le decisioni dell’Unione Europea attualmente sono temporanee. Vi terremo aggiornati in caso di ulteriori sviluppi.
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