Disoccupazione agricola giugno 2024: quando arriverà? Tra tutti i sussidi, spesso quello della disoccupazione agricola è quello spesso più dimenticato, ma giugno è proprio il momento del pagamento anche di questo sussidio, oltre a tutti gli altri pagamenti INPS già noti.
La disoccupazione agricola, ricordiamo, è un sussidio che spetta a coltivatori, coloni, e mezzadri che hanno lavorato nei campi nel 2022-2023.
Disoccupazione agricola giugno 2024: le date
La disoccupazione agricola verrà pagata tra il 18 ed il 20 giugno 2024. Tra tutti i sussidi, è pressoché l’unica a non essere elaborata mensilmente ma viene invece erogata in un’unica soluzione.
Per ottenere i pagamenti bisogna essere in regola con requisiti specifici ben determinati. Vediamo di cosa si tratta.
Requisiti disoccupazione agricola
Possono ottenere la disoccupazione agricola tutti coloro che:
- siano iscritti negli elenchi agricoli provinciali;
- abbiano almeno 2 anni di anzianità contributiva;
- abbiano ottenuto tra il 2022 ed il 2023 almeno 102 giornate lavorative.
Le categorie cui la disoccupazione agricola si rivolge sono:
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- operai agricoli a tempo determinato (OTD);
- operai agricoli a tempo indeterminato (OTI) che svolgono lavoro stagionale;
- i piccoli coloni, i piccolo coltivatori diretti e i compartecipanti familiari che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi tramite versamenti volontari.
Come controllare l’accredito della disoccupazione agricola?
Per controllare l’accredito è necessario consultare il proprio fascicolo previdenziale INPS e loggare con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS.
Calcolo dell’importo di disoccupazione agricola
L’importo della disoccupazione agricola in Italia viene calcolato sulla base di calcoli fondati sul computo delle giornate lavorative effettuate e retribuite nel corso dell’anno precedente.
- si inizia col determinare le giornate lavorative, facendo un conteggio;
- si sommano tutte le retribuzioni ricevute;
- si divide il reddito imponibile totale per il numero di giornate lavorative: così otteniamo la media giornaliera;
- l’importo giornaliero dell’indennità è pari al 40% della retribuzione media;
- il numero di giornate indennizzabili è pari a quelle effettivamente lavorate nell’anno precedente, con alcune eccezioni e limitazioni stabilite dalla normativa;
- a questo punto, si moltiplica l’importo giornaliero dell’indennità per il numero di giornate indennizzabili;
Facciamo un esempio: un lavoratore agricolo ha lavorato per 100 giornate nell’anno precedente e ha percepito un totale di 10.000 euro di retribuzione.
Dividiamo le 100 giornate per la retribuzione totale: 10.000/100=
Ora, calcoliamo il 40% dei 100 euro (l’indennità prevista per la disoccupazione agricola)I
Indennitaˋ giornaliera=100 euro×40%=40 euro
Sapendo che il numero di giornate indennizzabili è 100 e che ogni giornata viene indennizzata per un totale di 40 euro, moltiplichiamo le giornate per l’indennità giornaliera, e cioè: 100×40=4000
La disoccupazione avrà un ammontare totale di 4mila euro.
Quando scade la disoccupazione agricola?
La domanda di indennità di disoccupazione agricola va presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello in cui si è verificata la disoccupazione. Scaduto tale termine ultimo, si perde il diritto alla disoccupazione stessa.