La sospensione reddito di cittadinanza ha colpito molte famiglie, che ora sono confuse su come procedere e su come continuare a beneficiare di altre agevolazioni. Il Reddito di Cittadinanza è stato sospeso a fine Luglio, il Governo ha deciso di mettere un limite di 7 mensilità per coloro che rientrano nella categoria occupabili, ovvero che hanno tutti i requisiti per poter lavorare. Queste 7 mensilità per molti sono terminate a Luglio ma c’è la possibilità di sbloccare il sussidio nel caso in cui le persone inoccupate vengano prese in carico dai servizi sociali.
C’è però un altro problema da considerare, ovvero che molte famiglie che percepivano il RdC ricevevano anche l’Assegno Unico Universale per i figli a carico. Le famiglie che beneficiavano di entrambi i sussidi ricevono l’assegno sulla carta del Reddito di Cittadinanza, ma ora questa è stata sospesa ed è necessario seguire le istruzioni dell’INPS per poter continuare a ricevere l’Assegno Unico in altra modalità.
Come funziona l’Assegno unico dopo la sospensione Reddito di Cittadinanza?
La sospensione reddito di cittadinanza ha sconvolto diverse famiglie che traevano diversi vantaggi da questa misura governativa. Il diritto all’Assegno Unico però non viene perso, dato che spetta per ogni figlio a carico fino a 21 anni o per figli disabili senza limiti di età. Come riporta la comunicazione INPS: “Per tali nuclei, per le mensilità non coperte da una nuova domanda, la fruizione di AUU è garantita in misura piena con accredito sulla carta Rdc. In tal caso, il pagamento avverrà sulla carta per tutte le rate spettanti fino a febbraio 2024. Nell’ipotesi di presentazione di una nuova domanda di AUU, il pagamento avverrà con le modalità prescelte a decorrere dal mese successivo a quello della domanda.”
La Legge di Bilancio 2023 ha previsto la sospensione reddito di cittadinanza a partire dal 1 gennaio 2024, mettendo un limite di 7 mensilità per il 2023. Le domande sorgono in quanto l’importo dell’AUU che sarà erogato non viene calcolato in misura integrale perché subisce delle variazioni sulla base della scala di equivalenza, prevista per il RdC.
Assegni familiari fino a che età?
Nella circolare dell’INPS vengono fornite tutte le indicazioni per le famiglie con un figlio maggiorenne a carico o minorenne (o più figli a carico). In breve, la circolare dice che:
- figli minori, disabili e anziani con più di 60 anni potranno continuare a ricevere il RdC fino al 31 dicembre 2023;
- a chi non presenta i requisiti richiesti verrà sospeso il sussidio dopo la settima mensilità ma se ha diritto all’integrazione AUU dovrà presentare una nuova domanda per continuare a ricevere l’assegno;
- chi non riceve più il sussidio ma ha diritto all’integrazione AUU, riceverà l’ultimo pagamento su carta RdC il 27 agosto;
- chi riceve il RdC fino a dicembre continuerà a ricevere anche l’integrazione AUU sulla carta fino a febbraio 2024.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito dell’INPS, in cui vengono rilasciati tutti gli aggiornamenti.
Scarica la nostra app e risparmia con i bonus attivi in Italia: