INPS ha dato delle comunicazioni in merito al modello Rdc-com au ed esteso. In molti, a causa di alcune problematiche, si sono ritrovati ad avere il reddito sospeso. Vediamo insieme cosa è accaduto, non prima di aver enunciato le differenze tra i due modelli.
aggiornamento 23/05/2023: sono arrivati i primi esiti sulla domanda sospesa: alcuni percettori hanno nuovamente la domanda Accolta e riceveranno sia la mensilità precedentemente sospesa di Aprile, sia quella ordinaria di Maggio.
Altri purtroppo, si sono ritrovati la domanda Decaduta e presentano questo messaggio da parte dell’INPS:
aggiornamento 19/05/2023: i percettori RDC che hanno inviato il modello rdc-com/esteso, come richiesto da INPS, ora, nella schermata relativa alle mensilità sospese, hanno il seguente messaggio
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Ciò significa che INPS sta elaborando il modello nuovo che è stato loro inoltrato, ma bisognerà attendere fino a 60 giorni per avere la domanda RDC sbloccata.
Modello Rdc-com au: cosa è e chi deve presentarlo
Il modello Rdc-com Au è quel modello per i percettori RdC che percepiscono anche l’assegno unico universale.
Tali percettori, che ricevono l’AUU come integrazione a RdC, lo ricevono dunque d’ufficio, ma vi sono stati trascorsi per i quali INPS, a causa di alcuni problemi relativi le informazioni sul nucleo familiare, non ha potuto liquidare l’integrazione.
E’ per questo motivo che l’INPS ha deciso dunque di mettere a disposizione un modello, denominato appunto RdC-Com/AU, da usare per comunicare le informazioni che non è possibile ricavare dalla mera dichiarazione ISEE.
Scopriamo ora quale è la comunicazione INPS in merito a tale modello e cosa comportano le novità.
Modello Rdc-com au: la comunicazione INPS
Come è possibile leggere dall’immagine in oggetto, INPS ha semplicemente comunicato che i modelli presenti in bozza nella propria area personale sono stati chiusi ed è quindi necessario procedere al loro reinserimento.
La circostanza riguarda in particolar modo quanti erano stati costretti a lasciare in bozze il proprio modello per problemi interni al sistema, che non permetteva di procedere all’inserimento. Bene, queste persone da sabato possono invece procedere all’inserimento di un nuovo modello e caricarlo nei sistemi INPS.
Discorso diverso vale invece per chi dovrebbe presentare modello Rdc-com esteso, che si trova ad essere in una situazione più complicata rispetto a chi doveva presentare modello RdC-com per assegno unico.
Modello esteso: cosa succede?
Il modello esteso è invece quel modello che va presentato dai beneficiari RdC ogni qualvolta è necessario comunicare variazioni della condizione occupazionale.
Ricordiamo che il modello va presentato in caso di:
- variazione della condizione occupazionale, tanto nelle forme di avvio di un’attività di impresa quanto in quelle di lavoro autonomo, incluse le variazioni anche da parte di uno o più componenti il nucleo familiare nel corso dell’erogazione del RdC;
- cambiamenti nella condizione di attività lavorativa subordinata;
- prolungamento di un contratto o rinnovo dello stesso.
E’ proprio in merito al modello esteso che si sono presentate delle problematiche maggiori.
In questo caso, INPS ha comunicato che chi ha iniziato l’anno scorso a lavorare e ha inserito il modello esteso, deve inserire in nuovo modello nuovamente, se sta continuando a lavorare nel 2023.
Quanti dunque sono in una posizione lavorativa, seppur hanno comunicato tale posizione l’anno scorso, devono procedere a presentare un nuovo modello esteso che abbia valenza per il 2023, o altrimenti non potranno continuare a percepire il Reddito di cittadinanza, che verrà loro sospeso.