Avrete sicuramente sentito parlare del Modello Rdc com esteso: è il modello che va compilato dai beneficiari RdC quando si devono comunicare variazioni (in meglio o in peggio) relative alla propria attività lavorativa.
Tutte le variazioni nell’attività lavorativa della propria condizione occupazionale, anche svolte dagli altri componenti del nucleo famigliare, devono essere comunicate tramite tale modello. Lo stesso discorso vale anche per la Pensione di cittadinanza.
Vediamo insieme come funziona.
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Modello RdC com esteso: come funziona?
Il Modello RdC com deve essere comunicato il giorno antecedente all’inizio dell’attività lavorativa. Se si tratta di attività lavorativa subordinata, il modello deve essere trasmesso all’INPS entro 30 giorni dall’evento, pena la decadenza dal beneficio.
Per tutti gli altri casi di decadenza, revoca, e altre info sul Reddito di cittadinanza, leggi qui.
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La comunicazione del Modello RdC com deve essere poi rinnovata trimestralmente entro il 15esimo giorno successivo al termine di ogni trimestre solare, indicando il reddito percepito nel trimestre.
Inoltre, tale modello va ripresentato in caso di rinnovo di un contratto di lavoro, in tutti quei casi in cui il modello precedente fosse stato presentato sulla base di informazioni consistenti in mere previsioni, poiché non si disponeva di dati definitivi.
Modello RdC com esteso: altri casi in cui va presentato
Vi sono poi, inoltre, tutta una serie di casi in cui va presentato il Modello Rdc com esteso, e sono:
- quando il reddito presunto per l’anno solare successivo, si protrae nel corso dell’anno. Facciamo un esempio pratico: se in sede di domanda a settembre 2019 è stata dichiarata una attività subordinata che si è protratta anche nel corso del 2020, il modello RdC com dovrà essere compilato entro il mese di gennaio 2020.
- quando nel nucleo familiare, successivamente alla domanda, alcuni componenti passano in stato detentivo presso strutture a carico dello Stato, o vengono ricoverati in istituti di cura di lunga degenza, o in altre strutture residenziali, o al contrario, il loro stato di detenzione o ricovero cessa;
- quando vi siano uno o più componenti del nucleo familiare che abbiano presentato dimissioni volontarie dal lavoro (eccetto quelle per giusta causa) nei 12 mesi precedenti la data della domanda, ovvero quando si verifichi il venir meno di tale condizione;
- quando vi è una variazione del patrimonio immobiliare, comportante la perdita dei requisiti economici, e quando vi sia una variazione relativa al possesso di beni durevoli. In sostanza, qualsiasi variazione nel patrimonio immobiliare e nei beni durevoli (veicoli, motoveicoli, elettrodomestici, mobili, in generale qualsiasi bene abbia carattere di durabilità), va comunicata entro i 15 giorni successivi l’avvenuta variazione (ad es. l’acquisto di una seconda casa potrebbe comportare tale variazione);
- entro il 31 gennaio, e con relazione all’anno precedente, se non menzionata già in DSU, qualsiasi variazione del patrimonio mobiliare che comporti la perdita dei requisiti;
- quando si verifichi l’acquisizione del possesso di somme o valori superiori alle soglie previste per il patrimonio mobiliare, ad es. in seguito a donazioni, successioni, vincite.
Il modulo per il Modello RdC com esteso online, presenta 5 campi, suddivisi come segue:
• Informativa
• Anagrafica
• Lavoro
• Variazioni del nucleo
• Sottoscrizione
Nella sezione anagrafica, dovremo andare ad inserire:
- la data di presentazione della domanda;
- tutti i dati anagrafici dei componenti familiari la cui situazione lavorativa è mutata, o che hanno subìto una variazione del patrimonio mobiliare/immobiliare come sopra determinato.
Una volta seguiti questi passaggi, possiamo procedere coi successivi, che sono quelli riguardanti il lavoro. In questo caso, dovremo:
- dichiarare di svolgere una attività lavorativa specificandone la tipologia. Se quindi a tempo determinato, indeterminato, se a chiamata, o parasubordinato;
- indicare il reddito lordo meno i contributi (imponibile IRPEF), previsto dell’anno in corso, e moltiplicando le retribuzioni mensili previste dal contratto, per il numero di mesi del rapporto di lavoro.
Nei casi di attività in forma autonoma, di impresa singola, o in forma partecipata, invece, è necessario:
- indicarne la data di inizio;
- indicare il reddito da lavoro autonomo o da impresa per trimestre,
- comunicare l’eventuale data di cessazione delle attività lavorative in forma autonoma o di impresa.
Quanto alla sezione nucleo, bisogna indicare:
- I familiari non più presenti o nuovamente presenti, in stato detentivo o ricoverati in istituti di cura a carico dello Stato;
- la data di cessazione delle dimissioni volontarie di quei componenti presenti nel nucleo familiare;
- le modifiche delle condizioni di mutuo (rata mensile e numero di rate mensile residue),
- la data delle variazioni del patrimonio immobiliare ai fini Isee e/o la data di variazione della situazione di possesso dei beni durevoli dichiarati ai fini Isee. Nota: la perdita dei requisiti si verifica se il patrimonio mobiliare ha un valore superiore a 30.000 euro.
Infine, compilato in tutti i suoi campi il Modello Rdc com esteso, bisogna prendere visione dell’informativa della privacy e confermare tutti i moduli compilati. Il Modello Rdc com sarà visualizzabile nella propria area personale, e potrà anche essere stampato!