Quando avverranno i prossimi pagamenti INPS di marzo?
Seguici anche su:
- Youtube (155.000 iscritti)
- TikTok (113.000 follower)
- Instagram (10.000 follower)
- Whatsapp (3000 iscritti)
Naspi, Assegno unico, reddito e pensione di cittadinanza: tutte le date utili da tenere a mente.
Ricordiamo che per le pensioni di marzo sono previsti degli importi maggiorati, un aumento programmato voluto dalla Legge di Bilancio in virtù della rivalutazione, (e per alcuni vi sarà anche l’accredito degli arretrati).
Ecco quali sono sono le date da segnare sul calendario.
Pagamenti INPS di marzo: Naspi ed Indennità di disoccupazione
La NASPI, (acronimo per Nuova assicurazione sociale per l’impiego) è una misura di supporto economico che viene erogata dallo Stato nei confronti coloro che in modo involontario si siano trovati senza lavoro (ad es. per licenziamento, per fallimento dell’azienda in cui lavorava, etc..).
Il versamento Naspi da parte dell’Inps verrà compiuto entro il 15 del mese, e la stessa data orientativa è prevista per la DIS-COLL, ovvero l’indennità di disoccupazione.
I beneficiari dell’Indennità di disoccupazione i collaboratori coordinati e continuativi, gli assegnisti di ricerca e i dottorandi di ricerca con borsa di studio, che si siano anch’essi ritrovati a perdere la loro occupazione per cause non dipendenti dalla loro volontà.
Tuttavia, va ricordato che le date non sono uguali per tutti, quindi per sapere con esattezza la propria data personale di versamento (Naspi o DIS-COLL) è bene consultare il proprio fascicolo previdenziale, effettuando l’accesso al portale INPS con le credenziali SPID, CNS o CIE, accedendo all’area “Prestazioni e Pagamenti”.
Ricordiamo, inoltre, che la percezione della Naspi e della Indennità di disoccupazione è compatibile con la percezione del Reddito di Cittadinanza.
Puoi infatti prendere il reddito di cittadinanza se percepisci già la NASPI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), DIS-COLL (indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata), ed altri aiuti e sussidi per disoccupati.
Pagamenti INPS di marzo: Assegno unico e universale marzo 2023
Quanto all’assegno unico e universale, il pagamento arriverà:
- tra la seconda e la terza settimana del mese, per coloro che hanno inoltrato la domanda entro febbraio 2022;
- entro fine mese se la domanda è invece inviata a marzo 2022.
L’assegno unico consiste in una misura economica a sostegno delle famiglie con figli a carico, prevista dalla legge delega 46/2021.
La misura si rivolge a tutte le famiglie con figli a carico, ed è applicabile già dal settimo mese di gravidanza e fino al 21esimo anno di età di ogni figlio fiscalmente a carico del nucleo famigliare.
La misura, da quest’anno, si applica in maniera automatica, per cui non è necessario presentare alcuna domanda. Unico presupposto era rinnovare l’ISEE entro il 28 febbraio 2023. Aggiornare la DSU era infatti presupposto indefettibile per un corretto accredito, o sarebbe stato versato solamente l’importo minimo dell’assegno in assenza di ISEE aggiornato.
Ad ogni modo, nel caso in cui non si fosse provveduto ad aggiornare l’ISEE, è possibile farlo entro il 30 giugno: verranno così poi successivamente corrisposti gli arretrati.
Anche i titolari di RdC e PdC non hanno l’obbligo presentare alcuna domanda per conseguire l’assegno unico, dal momento che in quanto percettori di RdC e PdC hanno già inoltrato tutte le informazioni utili all’INPS.
Reddito e pensione di cittadinanza: le date dei pagamenti
Anche se, come noto, il reddito di cittadinanza e la pensione di cittadinanza verranno rimpiazzati nel 2024 da altre misure idonee a sostegno della povertà, per adesso il sussidio continua a essere erogato.
Inoltre, è di oggi la notizia della sostituzione del sussidio, a partire da settembre, con la MIA. Ma per il momento tutto rimane com’è.
Quando verrà quindi accreditato ai suoi percettori?
Il pagamento del reddito di cittadinanza e della pensione di cittadinanza avverrà come segue:
- intorno al 27 marzo, per quanti abbiano già ricevuto la ricarica RdC/PdC almeno una volta;
- intorno al 15 marzo per i nuovi beneficiari, che quindi riceveranno l’accredito anticipatamente rispetto a tutti gli altri. L’accredito è contestuale alla consegna della card RdC/PdC.