Quando arrivano i pagamenti RdC di marzo e quando arriverà il conguaglio per l’assegno unico? Se hai dubbi sulle date, qui troverai tutto quello che c’è da sapere per risolvere ogni tua incertezza. Scopriamolo insieme!
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Pagamenti Rdc di marzo: quando?
Il pagamento di PdC ed RdC avverrà regolarmente a marzo 2023, secondo il consuetudinario calendario, e senza ritardi:
- da lunedì 27 marzo, dunque, riceveranno il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di cittadinanza quanti invece ricevono un pagamento successivo al primo;
- mentre chi ha appena fatto richiesta ed è in attesa della prima ricarica, lo riceverà mercoledì15 marzo.
Se non abbiamo ricevuto la consuetudinaria ricarica del RdC, molto probabilmente il beneficio è stato sospeso perché non è stato inviati il nuovo ISEE. Questo significa che fino a presentazione di un nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente, non riceveremo le ricariche.
Altrimenti, un’altra possibile motivazione, è che siamo decaduti dal beneficio: questo avviene in seguito ad una sanzione, oppure perché non si è più in possesso dei requisiti per essere percettori del reddito, in base alla normativa vigente.
Reddito di cittadinanza: cosa cambia da quest’anno?
Inoltre, da quest’anno sono cambiate le regole per il Reddito di Cittadinanza: la sua durata è stata ridotta a 7 mesi, e il beneficio sarà erogato solo fino a dicembre 2023 ma solo se nel nucleo sono presenti anziani o minori. Dopo di che, il sussidio verrà sostituito da altre misure a supporto della povertà, sui quali il governo è attualmente al lavoro.
RdC di marzo: come sapere se la ricarica è avvenuta?
Basta accedere allo storico dei pagamenti se vogliamo verificare che la ricarica sia avvenuta, accedendo all’area personale del sito Redditodicittadinanza.gov.it oppure sul sito INPS, loggandosi con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. E’ anche possibile verificare l’avvenuta ricarica tramite app PostePay, o tramite il servizio verifica saldo via sms, inviando un sms al numero gratuito 800.666.888 e comunicando il codice Card.
Importi del Reddito di cittadinanza 2023
L’importo standard del Reddito di Cittadinanza è di 780 euro. Tuttavia, per chi ha una casa di proprietà, l’importo è minore. In questi casi viene infatti detratta una quota denominata “affitto imputato”, che ammonta a un totale di 380 euro.
Sempre in tema di affitti, inoltre, chi ha un contratto di locazione si vedrà defalcare direttamente dall’importo della ricarica la quota totale dell’affitto, che verrà ora versata direttamente al proprietario. Dal 2 marzo 2023, infatti, secondo la Legge di Bilancio, la quota di Reddito di cittadinanza destinata all’affitto sarà versata direttamente al proprietario di casa.
Veniamo ora ai conguagli dell’assegno unico.
Assegno unico: in arrivo gli arretrati
Prima di addentrarci nel vivo della questione e stilare la lista dei pagamenti dell’assegno unico di marzo, è opportuno fare una premessa: vi sono infatti delle novità relative all’aumento dell’assegno, previste dalla Legge di Bilancio 2023.
Infatti, l’assegno è stato portato da 100 a 150 euro per i nuclei famigliari con almeno quattro figli.
La circolare INPS numero 23 del 2022, spiega che per le famiglie che hanno presentato ISEE entro il 30 giugno 2022, verrà riconosciuta una rivalutazione a partire dal 1° marzo; quindi già dal prossimo assegno. Chi invece ha presentato ISEE successivamente, e lo presenterà entro comunque il 30 giugno 2023, si vedrà accreditare l’assegno maggiorato a partire da luglio.
Veniamo ora alle date dei pagamenti:
- Entro il 14 marzo 2023 arrivano gli arretrati dell’assegno unico relativi al mese di febbraio.
- Dal 14 al 31 marzo 2023, invece, sono previsti i pagamenti dell’assegno unico.